Le Giacche Verdi Bronte sono Organizzazione di Ospitalità per i giovani internazionali che vogliono prestare il loro aiuto e mettere a disposizione della Sicilia la propria motivazione e le proprie conoscenze. In particolare, ospitiamo volontari internazionali tramite il programma European Solidarity Corps (EVS) e studenti delle Università europee tramite il programma Erasmus, affinché possano svolgere un semestre pratico o elaborare la propria tesi o studio universitario in Sicilia.

Se sei interessato/a scrivici a info@giaccheverdibronte.it

Giacche Verdi Bronte Volontari Europei SVEIl Servizio Volontario Europeo (ESC abbreviato in inglese), prima SVE, offre ai giovani dai 18 ai 30 anni un’esperienza di apprendimento interculturale in un contesto non formale, promuove la loro integrazione sociale e la partecipazione attiva.

I giovani possono svolgere un’attività di volontariato in un paese del programma o al di fuori dell’Europa, per un periodo che va da 2 a 12 mesi, lavorando come “volontari europei” in progetti locali in vari settori o aree di intervento: cultura, gioventù, sport, assistenza sociale, patrimonio culturale, arte, tempo libero, protezione civile, ambiente, sviluppo cooperativo, ecc. Sono esclusi interventi ad alto rischio in situazioni immediatamente successive a crisi (aiuti umanitari, aiuti successivi a catastrofi, ecc.). Il progetto si avvale dei principi e dei metodi dell’apprendimento non formale. Attraverso questa esperienza i giovani hanno l’opportunità di entrare in contatto con nuove culture, esprimere solidarietà verso gli altri e acquisire nuove competenze e capacità utili alla loro formazione personale e professionale. Per ulteriori informazioni clicca su: Agenzia Nazionale Giovani

IMPORTANTE: Leggi il Vademecum dei Volontari delle Giacche Verdi Bronte cliccando QUI!

Per partecipare al Servizio di Volontariato Europeo non devi far altro che:

Nostri volontari attuali

I nostri ex volontari

  • Scegliere una destinazione Europea ed un progetto.
  • Scaricare il modulo di candidatura compilarlo e allegare lettera di motivazione e CV in Inglese.
  • Inviarlo all’associazione che ti ospiterà.
  • Mettiti in contatto con noi per ulteriori informazioni o aiuto !!!

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Le recensioni dei nostri ex Volontari:

SelverLaura Serra

Ho fatto domanda alla Fondazione MHS e alle Giacche Verdi Bronte nell’inverno del 2019 e sono stata felicissima quando ho ricevuto l’accettazione: Il mio sogno poteva iniziare! Non avrei però immaginato che sarebbe stato il periodo migliore della mia vita. Sono stata coinvolta in vari progetti, tra cui la progettazione di pannelli eco-didattici per i bambini, abbiamo raccolto semi per la futura piantumazione degli alberi e partecipato a numerose lezioni a scuola per i progetti Boschi e Frutti per la Biosfera. Questi hanno spiegato l’importanza del comportamento d’acquisto e di come influenziamo l’ambiente con il nostro consumo e l’importanza degli alberi e delle foreste per il nostro pianeta. In generale, mi è piaciuto molto il fatto che potevi sempre portare le tue idee e suggerimenti creativi, che sono stati presi sul serio, discussi e spesso implementati. Non importava se eri nuovo, studiavi o avevi appena lasciato la scuola o quanti anni avevi: eri preso sul serio e avevi voce in capitolo come tutti gli altri. Ho imparato molto su me stessa e mi sono sviluppata ben oltre le mie aspettative. Ho imparato ad amare questo piccolo ufficio, questa piccola città e la gente, e come ho detto prima, è stato il periodo migliore di sempre per me.

ZeynelZeynel Abidin Tokgoz

Durante il mio periodo di volontariato qui, ho imparato molte cose sulla natura e sulla solidarietà. Posso distinguere tra prima e dopo il virus. Prima del virus, davamo informazioni ai bambini sulla natura. Mostravamo l’importanza di questo tema ai bambini, che erano sempre attenti ed eccitati di imparare assieme a ragazzi provenienti da altri paesi. Mi rendeva molto felice informarli e guidarli. Dopo il virus, mi sono presa cura degli alberelli che abbiamo coltivato con gli altri volontari. È stato molto bello vivere con la cultura siciliana e incontrare l’atteggiamento caldo e sincero dei suoi abitanti durante il mio volontariato. Allo stesso tempo, vorrei ringraziare l’organizzazione Giacche Verdi, che si è presa cura di tutte le mie esigenze ed è stata una famiglia per me. Continuerò per il resto della mia vita a vivere come un membro delle Giacche Verdi.

SelverViktoria Groetzinger

Quando mi sono imbattuta nella Manfred-Hermsen-Stiftung all’inizio del 2019 mentre facevo delle ricerche, ho subito pensato che sarebbe stata una grande opportunità. Mi sono sentito molto a mio agio a Bronte fin dall’inizio e in breve tempo mi sono molto affezionata a tutti, staff e volontari. Le mie attività durante quest’anno come volontaria sono state molto diverse, varie e stagionali. Abbiamo creato giardini scolastici con gli studenti, messo a dimora semi per la piantumazione successiva, curato un’ex discarica che le GVB stanno provando a rinaturalizzare e molte altre cose, tra cui costruire casette per gli uccelli o partecipare alla “Traversata dei Nebrodi a Cavallo”. Sono state tutte esperienze molto grandi ed eccitanti e mi è piaciuto molto avere l’opportunità di vedere qualcosa di diverso e qualcosa che che non si può sperimentare altrove. Quest’anno mi ha aiutato molto a livello personale e mi ha fatto fare un grande passo avanti. Vorrei ringraziare tutti per tutto e per questo grande e indimenticabile anno. il ringraziamento più grande e importante va a Stefanie, Birte, Lidia, Andrea e Gino: Mi avete accompagnato in una fase molto importante della mia vita e mi avete aiutato a diventare quello che sono ora. Grazie mille per tutto!

SelverKonstantin Buchholz

Nel settembre del 2019 ho viaggiato in treno dalla Germania alla piccola città siciliana di Bronte per iniziare il mio periodo ESC con le “Giacche Verdi Bronte”, associazione italiana che si impegna per la natura siciliana. Ho fatto rapidamente amicizia con gli altri volontari e mi sono sentito molto a mio agio nell’ufficio. Oltre a imparare l’italiano, ho appreso molte cose su temi come la conservazione della natura, la protezione del clima o l’inquinamento da plastica, abbiamo raccolto semi o tradotto documenti. Ho anche fatto una presentazione su di me e sul mio paese d’origine in Germania, che poi ho presentato ai bambini della scuola primaria. Infine, ho apprezzato molto la calma e cortesia dei siciliani durante la mia esperienza.

SelverJulia Schmalzl

Dopo aver finito i miei studi in ecologia e conservazione nell’aprile 2017 volevo andare all’estero e lavorare ad un progetto di educazione ambientale. Poco dopo il mio arrivo alle Giacche Verdi Bronte ho iniziato subito con il Progetto EUKI “Boschi per la Biosfera” insieme ad altri 15 volontari da tutta Europa e in questo contesto abbiamo trattato molto l’argomento “clima” per riflettere sul nostro comportamento e calcolare la nostra impronta di carbonio. Mi è piaciuto tantissimo lavorare con i bambini, stare fuori all’aperto, risvegliare il loro entusiasmo e scoprire la natura insieme a loro. Un’altra esperienza preziosa è stata vivere insieme agli altri volontari, poiché si passano 24 ore al giorno insieme in uno spazio comune e devi imparare velocemente ad accettare ognuno così com’è. Il Servizio Volontario Europeo non solo mi ha aiutato a conoscere un nuovo paese con una nuova lingua e cultura, ma anche a conoscere meglio me stessa e a rafforzare la mia consapevolezza per le persone e per la natura. Grazie alla Fondazione MHS e alle GVB, sono diventate una seconda famiglia.

CisemCisem Topaloglu

I colleghi volontari e i membri dello staff che lavorano qui alle Giacche Verdi Bronte sono tutti così gentili e disponibili. C’è un vero sentimento di cooperazione e solidarietà tra tutte le persone qui, e sono contenta di essere arrivata qui e di aver incontrato tutte queste persone meravigliose, con cui ho intenzione di mantenere i contatti anche in futuro. Questo posto e le persone mi hanno regalato tanti ricordi meravigliosi e lavorare con la natura mi ha arricchito dentro e mi ha dato la possibiità di essere utile alla causa ambientale della Sicilia!

EmirEmir Can Kaya

Durante il mio periodo di volontariato, ho avuto modo di svolgere il volontariato con 6 tedeschi, 3 turchi, una brasiliana, una polacca e un italiano. Questa è stata la migliore opportunità per comprendere altre culture e notare le nostre differenze. Ho imparato tante cose nuove, in particolare la magnificenza della natura in Sicilia, appreso parole diverse da lingue diverse, linguaggi del corpo e modi di dire. Eravamo tutti insieme e anche se provenivamo da luoghi diversi con culture diverse la nostra missione comune era proteggere l’ambiente e diffondere la cultura ambientalista sopratutto tra i bambini delle scuole. Penso che questa sia la migliore opportunità per capire il mondo e guardarlo da una prospettiva diversa.

SelverIris Canbaz

Il tempo che ho trascorso a Bronte è stato tutto ciò di cui avevo bisogno. Come studente di medicina ero sopraffatta dai miei studi e volevo provare qualcosa di completamente diverso. Volevo entrare in contatto con la natura, fare giardinaggio e sperimentare come sostenermi individualmente. Volevo uscire dalla mia zona di comfort e sperimentare di più sulla vita. È allora che mia madre mi ha mostrato l’opportunità di andare all’estero e prendere parte al Servizio Volontario Europeo (ESC) in Sicilia. Quindi mi sono messa in contatto con le Giacche Verdi Bronte. Sono stati di grande aiuto durante il processo di preparazione, hanno risposto alle mie domande. Il mio primo giorno a Bronte sono stata accolta come un membro della famiglia Giacche Verdi Bronte. Abbiamo fatto una lezione di italiano sotto la supervisione di un collaboratore, e ho imparato le mie prime parole. I miei tre mesi sono andati molto bene ho imparato a parlare italiano a proteggere la natura e fare anche orticoltura nelle scuole. Prima non avevo molta autostima ma ora ho più fiducia in me stessa. Ho imparato ad essere più flessibile e ad adattarmi alle esigenze e alle diverse circostanze. Sono grata alle Giacche Verdi perché ho imparato a essere più paziente e a non farmi prendere dal panico quando accade qualcosa di inaspettato e sopratutto ho scoperto l’amore per la natura e l’importanza di difenderla.

LeonLeon De Meijer

Ho iniziato il volontariato alle Giacche Verdi Bronte perché sono molto interessato alla protezione dell’ambiente, ma non pensavo che sarebbe stato così bello. Il lavoro era incredibilmente vario e sempre circondato dalla bellissima natura della Sicilia. Attraverso i numerosi contatti con la gente, dopo un po’ ho imparato sempre di più l’italiano e così ho potuto tenere delle presentazioni insieme agli altri volontari nelle scuole della regione in cui mi sono presentato e ho parlato di protezione ambientale. Ho trovato dei buoni amici nei volontari con i quali sono ancora in contatto e uno staff sempre disponibile. E’ stato un momento indimenticabile in cui ho potuto aiutare la natura mentre me la godevo.

FurkanFurkan Altiparmak

Dopo aver conseguito la mia laurea in Turchia, volevo conoscere una cultura diversa. Dopo essere arrivato nella cittadina vicino al vulcano Etna ho incontrato le persone adorabili delle Giacche Verdi Bronte, l’associazione con cui ho fatto un volontariato di 3 mesi. La mia esperienza SVE a Bronte è stata fantastica. Ho incontrato persone di culture diverse, ho imparato un po’ di italiano lavorato a stretto contatto con la splendida natura siciliana e difeso l’ambiente, ho provato a cucinare molti piatti italiani e, soprattutto, ho fatto amicizie per tutta la vita.

Karl Knauer

Dopo aver lavorato per qualche tempo come falegname, ho deciso di dedicarmi maggiormente al lavoro giovanile. Il volontariato offerto dalla Fondazione Manfred Hermsen in Sicilia sembrava l’ideale per acquisire maggiore esperienza in questo settore. Con le Giacche Verdi Bronte ho avuto l’opportunità di lavorare nel campo dell’educazione ambientale, non solo per l’aspetto educativo ma anche di contribuire con il mio amore per la natura.

PhelinePheline Kuhnert

Il mio anno di volontariato qua a Bronte non lo dimenticherò mai, questo è sicuro! Ho conosciuto gente speciale, un team di lavoro veramente meraviglioso e un paese nel quale ritornerò per forza. Durante l’anno di volontariato mi sono innamorata di questa cultura speciale e così diversa da quella tedesca. Anche la lingua mi piaceva tantissimo e la volevo approfondire. Il periodo di volontariato è passato velocemente, tanto sono stata bene e mi sono sentita a casa. Durante l’anno a Bronte con le Giacche Verdi ho potuto fare parte di tanti progetti ambientali, la formazione di un club per bambini, la creazione di un percorso per il Bufo bufo e tante altre cose. Ho avuto addosso il sole siciliano che bruciava per mesi, ma anche neve e temperature sotto zero. Mi è dispiaciuto tanto partire nuovamente. Ho scoperto un’altra vita qua, più lenta, ma anche più spontanea e spesso più felice. L’ufficio, con lo staff delle Giacche Verdi e gli altri volontari mi ha sempre tirato su il morale quando serviva. C’era sempre qualcuno per parlare e ridere o per realizzare una nuova idea utile per l’ambiente della Sicilia. Ho stretto vere amicizie, con gente da lontano e da vicino. .

FabioFabio Traina

Dopo il superamento del diploma di maturità, sono partito nell’aprile del 2019 per Bronte. Dopo un lungo ed emozionante viaggio in treno non vedevo l’ora di arrivare e iniziare. Arrivato a Bronte sono stato accolto calorosamente dagli altri volontari e dai responsabili delle Giacche Verdi Bronte. All’inizio ero un po’ preoccupato di non avere sufficienti conoscenze nel campo dell’ambiente, nel corso del tempo, però, ho capito di essere portato per il lavoro con i bambini, per quello in campo agricolo e per tutto ciò che riguarda la sostenibilità, e ho apprezzato molto le nostre visite scolastiche di educazione ambientale. In più ho avuto la possibilità di giocare a calcio nel Ciclope Bronte ed ho avuto la fortuna di partecipare ad escursioni per visitare la bellissima natura della Sicilia. Per tutta questa bellissima esperienza vorrei ringraziare la Fondazione MHS e le GVB, Stefanie, Gino, Andrea e Lidia e naturalmente tutti i miei compagni volontari.

SelinaSelina Goldenstein

Dopo aver studiato biologia per tre anni all’università in Germania, ho deciso che prima di continuare con un Master Study volevo fare un’esperienza diversa in cui avrei avuto la possibilità di mettere in atto ciò che avevo imparato sulle questioni ambientali in teoria negli ultimi anni e in questo senso lo condivido anche con le persone. Un’altra motivazione era quella di uscire dalla mia zona di comfort e immergermi in una nuova cultura. È così che sono arrivata a Bronte (Sicilia) per iniziare la mia esperienza ESC di un anno con l’associazione ambientalista Giacche Verdi Bronte. Alla fine vorrei solo dire che per me quest’anno è stata un’esperienza straordinaria. Lo SVE mi ha dato la possibilità di sentirmi a casa in Sicilia e soprattutto incontrare persone fantastiche. Il volontariato con le Giacche Verdi mi ha dato la possibilità di rendermi conto di quanto mi piace lavorare con i bambini e quanto sia importante educare i più piccoli ad un futuro sostenibile. Consiglio vivamente di fare un’esperienza simile a tutti coloro che sono alla ricerca di persone fantastiche, questioni ambientali importanti e imparare molto su sé stessi.
GRAZIE e GRAZIE a tutti quelli che ho incontrato durante questa esperienza e che hanno vissuto parte di questo viaggio con me!

Selver Gok

Il luogo in cui ho vissuto i giorni più memorabili della mia vita è senza dubbio Bronte, grazie al volontariato nelle Giacche Verdi! Sin dal primo giorno è stato molto bello e molto speciale per me. Gli altri volontari con cui vivere, lo staff dell’ufficio e la gente di questo piccolo paese siciliano hanno avuto tutti un ruolo importante. Ovviamente i primi tempi sono stati difficili per me. Un nuovo paese, una nuova lingua e una nuova vita a cui abituarsi. Grazie a Erasmus+ ho conosciuto persone che vivono in paesi diversi e ho condiviso la stessa casa e la stessa stanza. Abbiamo mangiato insieme, abbiamo abbiamo fatto programmi insieme, a volte ci siamo divertiti da matti, altre abbiamo studiato italiano e preparato il materiale da presentare durante i progetti assieme. Inizialmente ho vissuto tutto come un semplice volontariato e le persone accanto erano quasi solo colleghi, ma se mi guardo indietro mi accorgo che invece sono stati la mia famiglia. Durante i numerosi progetti che abbiamo realizzato abbiamo sempre cercato di creare consapevolezza. Abbiamo ha lavorato per rendere le persone più consapevoli riguardo l’ambiente. Abbiamo ha abbellito la natura e contribuito a creare una coscienza ambientalista. Abbiamo dato la vita con gli alberi che abbiamo piantato, le attività di raccolta dei rifiuti, e la formazione che abbiamo dato ai bambini, abbiamo imparato e insegnato che questo pianeta è la nostra casa e che dovremmo averne molta cura. Abbiamo capito e spiegato quanto siano importanti per noi gli alimenti biologici. Grazie ad azioni pratiche, abbiamo lasciato tracce. Ecco perché sono felice. Abbiamo fatto cose utili alla gente. Non smetterò mai di ringraziare Gino, il Presidente ma anche il papà di noi volontari, Andrea che si occupa di noi come un fratello maggiore, Lidia, Ilkay e tutte le Giacche Verdi Bronte!

BetulBetul Dogan

La decisione di fare lo SVE nelle Giacche Verdi Bronte è stata la migliore che potessi prendere. Grazie allo SVE ho imparato nuove lingue, conosciuto nuove culture, fatto nuove esperienze di vita. Abbiamo condiviso la stessa casa con altri volontari provenienti da diversi paesi. Ho imparato ad essere tollerante, ad essere comprensiva, ho imparato a pensare positivamente. Ho partecipato a molti eventi sopratutto a contatto con studenti e natura. Ho maturato molta esperienza nel lavoro di squadra. Ho anche disegnato uccelli, insetti,fiori e piante per mostrarli ai bambini durante le presentazioni a scuola. Ogni giorno che ho trascorso a Bronte mi ha regalato nuove esperienze e ho ricordi che non dimenticherò mai.

SusiSusanne Schmitt

Durante il mio SVE in Sicilia ho potuto incontrare persone meravigliose, ho conosciuto la natura unica e fare l’esperienza della conservazione della natura da una nuova prospettiva. Mentre i cinque mesi con Giacche Verdi Bronte, ho imparato molto del suo importante lavoro. Non importa se abbiamo piantato alberi o imparato molto con i bambini nel progetto “frutti per la biosfera”, c’era sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Sono felice di appartenere a questa squadra e una parte di me sarà sempre lì. Spero che molti volontari continueranno a supportare Giacche Verdi in futuro e che la riserva della biosfera diventerà presto realtà.

JuliaJulia Ebert

Il mio anno nelle Giacché Verdi Bronte era insostituibile e bellissimo. Ho imparato tanto su me stessa, dall’Italia, dalla Sicilia e sulla vita, dalle Giacche Verdi, ma anche dai siciliani: dopo un anno di convivenza, la famiglia Giacche Verdi vive letteralmente su di te, e il tuo lavoro qui non è facile solo un lavoro, ma un compito nella vita reale, da un lato perché è generalmente importante nel contesto generale, ma anche dal’altro, perché si spende non solo il proprio orario di lavoro, ma anche il tempo libero con i suoi “colleghi”;. Ciò rende questa esperienza davvero speciale, perché ti avvicini molto alle persone che a un normale lavoro in Germania. Un tirocinio ti porta molte abilità personali e professionali e non dimenticherò mai il mio anno qui al Giacche Verdi. Sono molto grato per tutto ciò che mi è stato insegnato e per le mie relazioni familiari con Gino, Stefanie, Andrea e Lidia. E’ un periodo che non potrò mai dimenticare…

ViktorViktor Kurz

Il mio servizio volontario con le Giacche Verdi Bronte è stata l’esperienza più profonda che abbia mai fatto. Sono stato a Bronte 15 mesi in tutto, con tante persone stupende in una cultura ricca e affascinante. Bronte è un paesino vivo ed amabile, ed è diventato presto la mia seconda patria. Sono incredibilmente felice di avere trovato tanti amici là, e di essere diventato parte della famiglia delle Giacche Verdi Bronte. I progetti “Fiumi Puliti”, “Spiagge Pulite”, “1000 semi” e “Boschi per la Biosfera” che abbiamo realizzato insieme erano interessanti, divertenti e impegnativi e sono molto fiero di aver fatto la mia parte in questi bei progetti. Sono sicuro che non dimenticherò mai il mio tempo in Sicilia, mi sono divertito un sacco e indubbiamente tornerò spesso a trovarvi. Vorrei ringraziare Gino, Stefanie, Andrea, Lidia e tutte le Giacche Verdi per aver reso possibile questo bellissimo periodo.

SedanurMarie Spallek

Con le Giacche Verdi di Bronte ho vissuto un anno pieno di esperienze fantastiche. Ho conosciuto una nuova cultura, una nuova lingua e tantissimi bambini carini, la natura bellissima e particolare della Sicilia e ho imparato tanto. Di tutto cuore ringrazio le Giacche Verdi e la fondazione Manfred-Hermsen-Stiftung che proteggendo la natura e l’ambiente fanno un lavoro grande, ringrazio Gino, Stefanie, Andrea, Lidia e Ilkay che tutti insieme mi hanno dato il benvenuto in questo bel paese tra l’Etna e i Nebrodi e mi hanno fatto vivere questa splendida esperienza! Grazie mille! Non vedo l’ora di tornare a trovarvi!

SedanurSedanur Cozar

E’ difficile descrivere i tre mesi che ho trascorso a Bronte. Sono stati tre mesi di volontariato nelle Giacche Verdi Bronte molto intensi. Ho imparato molto e fatto tante esperienze e ho sempre vissuto tutto appieno con la consapevolezza che questi giorni sarebbero stati unici e irripetibili. Non credevo all’inizio, ma tornare in Turchia sarà davvero difficile! Ho dipinto le pietre del fiume per i progetti “Fiumi Puliti” e “Spiagge Pulite” e mi sono sentita sempre a casa e parte integrante delle Giacche Verdi, condividendo le mie giornate con gli altri volontari e con i responsabili Gino, Andrea, Lidia e con la Mentor Ilkay. Non ho trovato solo tante cose fantastiche da fare nel mio periodo di volontariato, ma anche amici e una seconda famiglia. Non dimenticherò mai questa esperienza. Le Giacche Verdi Bronte danno speranza di vedere un mondo migliore e sono certa che continueranno senza sosta a proteggere la natura!

MehmetMehmet Ibrahim Ozkan

Durante il mio periodo di volontariato ho imparato l’italiano, ho fatto amicizie e ho avuto modo di conoscere nuove culture,
specialmente quella italiana. Mi è piaciuto molto lavorare con le Giacche Verdi Bronte e il Presidente Gino Montagno mi ha sempre supportato e fatto conoscere molto sui cavalli e sulla natura. La mentor Ilkay mi ha sempre aiutato e Andrea è sempre stato gentile e disponibile. Ho partecipato al progetto di educazione ambientale Fiumi Puliti e vedere i bambini felici per quello che facciamo mi ha reso molto contento e fiero delle nostre attività. Mi mancherà l’Italia!

MadlinMadlin Brümmel

Trovo che il tema del volontariato è molto interessante e un’ottima combinazione dei miei interessi. Come ad esempio il lavoro al bosco Brignolo. Permette una partecipazione sia da un punto di vista teorico ma anche creativo, che è diventato così il mio compito principale. Ho presentato a Gino diverse idee e ho potuto incominciare, con un’altra volontaria (Lykke Heine), a creare una scultura di spazzatura con l’intento di portare la tematica all’attenzione della popolazione.
Inoltre abbiamo ogni tanto la possibilità di lavorare con i cavalli di Gino e delle Giacche Verdi, il che è per me una bella esperienza. […]
Nel mio tempo qua, ho inoltre fatto la conoscenza di molta gente del luogo molto amichevole, che di certo rendono il soggiorno più piacevole, permettendo di conoscere meglio il paese e la sua cultura. La Sicilia è per me un’isola molto bella, e quotidianamente ne vengo impressionata dai paesaggi. Mi trovo molto bene qua, e sono molto felice che mi venga concessa questa possibilità. Mi auguro di poter conoscere ancora di più l’isola, e di potermi ancora di più rendere d’aiuto come volontaria.

SANYO DIGITAL CAMERATilo Weber

Già durante la mia prima settimana sono stato integrato attivamente nel progetto “Fiumi Puliti”. Nonostante mi sentissi ancora un po’ insicuro a causa del mio scarso livello linguistico, sono stato sempre sostenuto e motivato dai capi e dagli altri volontari, cosicché risultò essere una gioia piuttosto che un fardello, il salto nel buio.
Attraverso la collaborazione con gli esperti forestali (Dr. Salvatore Vinciguerra, Dr. Sebastiano Cullotta e Prof. Giovanni Spampinato) per il progetto sul monte Egitto mi sono potuto fare un’idea molto precisa di come funziona questo lavoro. Allo stesso modo sono stati molto utili anche gli appuntamenti coi sindaci e gli esponenti del parco, per presentare il progetto della riserva della biosfera (soprattutto per imparare a conoscere la mentalità siciliana riguardo alle decisioni politiche). Le mie idee, inizialmente molto astratte, riguardo al lavoro quotidiano di un’organizzazione ambientale, sono state così riempite di contenuti e vita.
In particolar modo mi affascina molto il progetto sui rospi Bufo bufo, visto che io, fin dal principio, partendo dall’idea iniziale ho articolato un concetto per il progetto, potendo così fare esperienza di tutte le possibilità e difficoltà nella realizzazione di un progetto di tale portata. […]
Riassumendo, sono molto felice qua, e mi rallegro di ogni nuovo giorno che posso trascorrere con le Giacche Verdi qui a Bronte.

FlavioFlavio Salomone

Il mio volontariato qui a Bronte è già trascorso per metà, e posso tranquillamente dire che fa parte della top 5 delle „migliori decisioni della mia vita“. Durante i 7 mesi qua mi sono sviluppato in tanti modi diversi. Soprattutto il vivere e lavorare con gli altri volontari (di tante culture diverse) mi ha insegnato molto riguardo al rapportarsi con tante persone diverse. Attraverso lo SVE ho imparato come risolvere meglio i conflitti, che posso avere con altre persone, attraverso la comunicazione. Grazie ai vari punti di vista, che mi si sono aperti tramite il contatto con diverse culture, riesco a prendere meglio le distanze coi problemi con le altre persone. Sono cambiato soprattutto in rapporto al mio comportamento. Mi sono fatto contagiare dal modo di fare molto rilassato e naturale dei siciliani, e mi sono allontanato dallo „stress berlinese da grande città“. Sono diventato soprattutto molto più aperto rispetto alle altre persone e alle altre culture.
Il lavoro in Sicilia mi piace molto. Il clima lavorativo coi volontari e con gli altri lavoratori del luogo: Gino, Lidia, Ilkai, ecc.. è piacevolmente familiiare. Ciò che soprattutto ho imparato, è il lavoro manuale. Riparazioni in casa, all’auto, oppure l’installazione di filo spinato mi sono stati molto d’aiuto.
Riassumendo, la mia impressione fino ad ora è molto positiva.

LykkeLykke Heine

La vita qua è molto diversa della mia vita ad Amburgo, quindi prima ho dovuto ambientarmi ma dopo, Bronte mi è piaciuto. Ho fatto tantissime nuove bellissime esperienze, che mai dimenticherò. Ho imparato anche come funziona il lavoro proteggere l’ambiente in Sicilia. Ogni mercoledì un altro volontario e io facciamo un gruppo di attività ambientali con dei bambini al Bosco Brignolo. Si svolge ogni settimana molto divertente. Ho aiutato anche per un progetto di educazione ambientale alle scuole. Mi è piaciuto molto. Fra l’altro ho conosciuto tanta gente nuova molto gentile, e ho una impressione del modo di vivere in Sicilia. Sono molto felice, che posso fare questo SVE.

Ana MaríaAna María Velasco Trives

Sto facendo lo SVE a Bronte. È un paesino tranquillo con tutti I servizi di cui uno possa aver di bisogno. La gente del paese è molto aperta, e abbiamo fatto amicizia con un buon gruppo col quale possiamo fare escursioni e praticare italiano. […]
Negli ultimi mesi abbiamo iniziato un progetto nelle scuole molto interessante, anche in relazione al mio futuro, visto che mi è sempre piaciuto il tema dell’educazione ambientale. In questo momento penso che sto coprendo esattamente i due aspetti che mi spinsero a iniziare questo volontariato: Uno di apprendere una lingua nuova, l’italiano, e di migliorare il mio inglese; e due imparare qualcosa di nuovo che mi permetterà di lavorare nel campo di mio interesse.

MiguelMiguel Torres García

Costa sempre un po’ adattarsi ad una nuova vita e nuove persone, ma dobbiamo superare le difficoltà e guardare avanti perché questa è un’esperienza da non perdere. In generale, la gente del paese è gentile e la vita è tranquilla e semplice. Con i compagni di casa vado d’accordo: è gente molto simpatica. Il mio lavoro è vario, tutto relazionato con l’ambiente, come ad esempio l’educazione ambientale per i bambini, che mi piace, perché penso che il rispetto per la natura prima inizi e meglio è. Anche la tutela dell’ambiente e la conservazione, come la proposta di creare una Riserva della Biosfera, progetto nel quale mi sto prendendo cura della parte cartografica, perché si devono fare diverse mappe per presentare il progetto all’Unesco.

Selina GremmlersdorfSelina Gremmler

I primi cinque mesi sono quasi finiti ed io mi chiedo: come è volato il  il tempo?All’inizio di agosto, esattamente in estate, sono arrivata qua ed è stato anche il periodo in cui noi abbiamo fatto tante cose. Grazie a tutte le azioni e soprattutto all’affetto e alla gentilezza dei brontesi la mia integrazione è stata più semplice. Io vado molto d’accordo, sia con i volontari che con gli italiani.
Soprattutto l’atmosfera a casa nostra è molto piacevole. La convivenza internazionale arricchisce anche il mio orizzonte personale e soprattutto la mia conoscenza di altre culture. Queste domande “Che cosa significa … in spagnolo/tedesco?” oppure “Come si fa in Spagna/Germania?” non sono rare a casa nostra.
A proposito del lavoro posso dire solo cose buone. Nel mese di agosto non c’era tanto lavoro a causa della “stagione estiva“ (vacanze).
I progetti sono cominciati adesso. Miguel (un volontario spagnolo) ed io abbiamo creato tante mappe tematiche per la riserva della biosfera. Per il momento noi abbiamo iniziato con la zonizzazione della riserva. La cosa che mi entusiasma tanto è che il mio lavoro in corso si basa su i miei studi di geografia quindi posso mettere la teoria in pratica. Soprattutto il lavoro mi aiuterà per la mia carriera professionale per cui sono già adesso grata alla fondazione Manfred Hermsen e alle Giacche Verdi. Quello che trovo molto piacevole è che Stefanie ci dà le istruzione e i consigli per le mappe ma Miguel ed io siamo per il momento liberi riguardo alla pianificazione della zonizzazione. Perciò prima noi dovevamo occuparci del tema e inserire i  contenuti prima di iniziare con le mappe.
Se io sono cambiata? Si certo! A me,  piace tantissimo la convivenza con gli altri volontari. La cosa più bella è che a casa nostra non ci si annoia mai. Prima  ero una persona che preferiva vivere da sola e  non essere sempre circondata da altri . Ma questa esperienza ha stravolto tutto. Ora  cerco la compagnia dei miei coinquilini e dei nostri amici italiani. Dunque posso dire di me che sono diventata più tollerante e aperta verso altre persone e che io preferisco adesso la compagnia degli altri.
Inoltre sono diventata più tranquilla grazie al modo di vivere siciliano: A me, piace “piano piano” e “domani domani”, ma alcune particolarità tedesche non posso dimenticarle. Ad esempio la puntualità tedesca.
Lo SVE mi ha già convinto  dopo i primi cinque mesi. La convivenza internazionale mi piace tantissimo e le persone che io ho conosciuto in questo periodo (sia volontari o collaboratori di Giacche Verdi Bronte o gli italiani) non le  voglio perdere. Si impara a diventare più aperta e tollerante e a capire e accettare le loro caratteristiche.
Fino a ora io ho già profittato a tutti i livelli (personale, amichevole, lavoro ecc.) dello SVE ed io non mi pento di mollare per un anno famiglia, amici e patria. Al contrario, lo SVE è per me in tutti gli aspetti un arricchimento!

Anna NaAnna Valdivieso Cortadella
Ciao, mi chiamo Anna, sono di Barcellona (Spagna) e vi voglio raccontare la mia esperienza con SVE.
Quest’estate avevo deciso di fare qualcosa di diverso, trascorrere il periodo estivo all’estero divertendomi ma allo stesso tempo fare qualcosa per sentirmi bene e utile, come può essere il collaborare in una organizzazione di volontariato.
Cercai e cercai dei progetti sul internet, ma non ne trovavo nessuno che attirasse la mia attenzione, fino che vidi “Naturalmente Europa” in cui cercavano due ragazze spagnole e subito inviai la petizione. Non so come, però ho avuto l’ immensa sorte che la Fundación Escuela de Solidaridad mi ha selezionato e a partire da questo tutto ha avuto inizio.
Nell mio caso, l’organizzazione d’accoglienza è stata Giacche Verdi Sicilia, Raggruppamento provinciale di Bronte, che si occupa della natura e del territorio locale. Sviluppa attività diverse come l’educazione ambientale ai bambini, il mantenimento dei fiumi, la cura del bosco Brignolo, etc.
Era la prima volta che andavo in Sicilia e sinceramente non conoscevo l’isola. Pero pian piano che trascorrevano i giorni andavo conoscendo meglio il luogo, il clima caloroso, le cose da fare, la lingua, la gente e mi piaceva sempre più riuscendo ad ambientarmi con facilità. Il nostro lavoro era pulire i fiumi, raccogliendo i rifiuti e tenendo pulito; inoltre annaffiare e mantenere in ordine il bosco, togliendo le erbacce e varie altre cose. Oltre a queste ,che erano le attività principali, c’erano anche altre attività come la visita ad altri volontari che lavoravano con la natura a Paternó, un paese vicino al nostro; l’analisi de l’acqua dei fiume per controllare il pH e il suo stato, o ad esempio fare fieno con l’erbe per poi darlo di alimento ai cavalli. Questo ultimo l’ho fatto assieme ad altri due volontari, uno francese e uno tedesco.
Il paesaggio era magnifico, tutto natura, paesi piccoli, cavalli e soprattutto tanto Pistacchio!
Il nostro paese era molto famoso e conosciuto per il suo pistacchio e la verità è che era prezioso vedere tutto quel verde. Mangiavamo tutto pistacchio: gelato, cornetti, nutella, pesto e addirittura il caffè. Un’altra peculiarità era che si trovava molto vicino all’Etna, tantissimo; tra il parco naturale dell’Etna e quello dei Nebrodi.
Una altra cosa molto gradevole del paese era la gente. Eravamo tutti i volontari internazionali in una casa: dalla Spagna, Francia e Germania. Cinque in totale e poi ne sono arrivati anche altri. C’erano giorni che, senza accorgertene, avevi mezzo paese dentro casa, tutti molto simpatici e gentili e c’era sempre festa siciliana!
Il bello di potere visitare un altro paese è anche esplorare altri posti diversi e vedere di più. Con i volontari abbiamo visto: Catania, la città vicina a Bronte, preziosa; abbiamo avuto anche l’opportunità d’andare alla capitale de l’isola, Palermo; la gradévole esperienza di poter andare tutti insieme a un festival di musica elettronica-reggae a Nebrodi; Ortigia a Siracusa; Taormina e la bellissima spiaggia dell’Isola Bella. Tutti incredibilmente belli!
La verità è che sono molto contenta di avere avuto questa opportunità e di averla vissuta, anche insieme a l’altra volontaria spagnola con la quale siamo diventate molto amiche. Ho imparato valori d’amicizia, di gruppo, di rispetto, e cercare di trovare la soluzione sempre alle difficoltà che ti si presentano e soprattutto godere sempre del buono!
Grazie a l’organizzazione di Giacche Verdi Ragruppamento Provinciale di Bronte, a Lucia (la coordinatrice di SVE alla FES) molto, ai resti di volontari meravigliosi e al posto per essere tan unico!
Consiglio a tutti di imbarcarsi in progetti di volontariato de l’SVE perche è una gradevole esperienza 🙂
LottfiLottfi Allal

Per me lo SVE é la cosa migliore che mi sia mai capitata perchè ho imparato tantissimo su di me e sulla vita, questo lo devo all’associazione Giacche Verdi di Bronte alla quale devo tantissimo!!
Si sono presi cura di noi e ci hanno fatto sentire come a casa. Per questo non potrò mai ringraziarli abbastanza. Ora so che ho una seconda famiglia dall’altra parte del Mediterraneo.” Grazie mille a: Gino Montagno; Lidia Marullo, Ilkay Poti; Stefanie Hermsen, Nino Montagno, Tobia Montagno, Elvira Leonardi, i ragazzi di Bronte e il popolo siciliano. GRAZIE MILLE A PRESTO!!

Hannah Oberlerchner Hannah

Io vorrei ringraziare l’ associazione Giacche Verdi Bronte, per avermi dato la possibilità di svolgere presso loro il mio SVE. Ho sempre potuto   affidarmi al Capo dell’associazione Gino Montagno e a Lidia Marullo. Vorrei anche ringraziare la collaboratrice Elvira Leonardi, impiegata delle Giacche Verdi Bronte, per le presentazioni che abbiamo fatto insieme ed a Stefanie Hermsen della Manfred-Hermsen-Stiftung che è  sempre stata di  grande aiuto durante le  escursioni del progetto“fiumi puliti”. Anche Zino Avellina, volontario delle Giacche Verdi Bronte, è stato di grande aiuto con la sua conoscenza delle piante commestibili. Mille grazie! Alla fine voglio anche ringraziare i volontari per la collaborazione.

La cosa che mi è piaciuta durante il mio SVE è stato il clima familiare. Dall’inizio mi sono sentita ben accolta  ed è stato come essere in una famiglia.

Personalmente  consiglio lo SVE a tutti.

JanaJana Lesjak

Mille grazie per il bellissimo tempo in Sicilia. Durante il mio SVE ho imparato tantissimo e ho fatto delle esperienze ricche che influenzeranno i miei comportamenti futuri. Lavorando con i bambini mi sono resa conto che ho un talento pedagogico. Quando ho scoperto di questa mia abilità ho scelto anche la mia aspirazione professionale, di diventare una maestra in una scuola elementare. Io spero che tutti abbiano la possibilità, la forza ed il coraggio di fare un anno di servizio di volontariato all’estero. Perché è una bella chance di ampliare i propri orizzonti e ritornare a casa aperti al resto del mondo.

CIMG8654 Gianluca
Gianluca Sica ……….alla fine Novembre cominciava il nuovo e grandioso progetto: La piantagione delle ghiande con i bambini. Siamo andati nelle scuole e abbiamo tenuto delle lezioni. Poi, all’ inizio di Dicembre cominciavano le escursioni al bosco. Era una gioia grandissima trascorrere delle giornate con i bambini. Un progetto veramente bello, ed è sicuramente giusto cominciare con l’educazione ambientale dai  più piccoli. Posso dire, che questi quattro mesi sono stati veramente grandiosi. Una esperienza di volontariato cosi nella vita  ti fa crescere e scoprire abilità che prima non sapevi di avere. C’erano anche momenti pesanti, però soprattutto questi  ti  danno più forza e per affrontare problemi e trovare delle soluzioni. Non dimenticherò  neanche un giorno di questo SVE a Bronte. Raccomando questo volontariato a tutti.
 DOMI-KATADominik Rösch

………durante il volontariato ho scoperto tante capacità nuove e potevo sfruttare il tempo per provare nuove esperienze. Per il mio futuro è stato sicuramente utile, potevo essere responsabile per il successo dei vari progetti. Anche i lavori manuali erano una sfida, in questo sono cresciuto e adesso faccio cose che prima non mi pensavo di poter fare. Voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno permesso a  me e Katharina di vivere questa avventura unica. Ringrazio  Stefanie Hermsen per la fiducia e che ci abbia permesso di venire in coppia. Un  ringraziamento affettuoso a Gino Montagno per la sua pazienza e le possibilità che ho avuto a Bronte di fare questo SVE. Ringrazio anche tutti gli altri volontari per il tempo meraviglioso che abbiamo trascorso insieme e spero di rimanere in contatto.

ADRIANOAdriano Cutello

……..nel progetto per la salvaguardia delle querce monumentali ho avuto la mia più grande e bella esperienza in Sicilia: quando c’era l’esperto Rainer Köpsell, ho avuto il compito di tradurre. È stata veramente una bella sfida. Ma in questa occasione  Gino e gli altri mi  conoscevano già. Se avessi saputo in anticipo, che sarebbero stati presenti i rappresentanti del Corpo Forestale, dell’Università Catania e altre personalità importanti insieme con la TV locale, sicuramente avrei rifiutato questo esperienza da traduttore! Ma mi sarei privato di questa significante esperienza. Gli  ultimi mesi sono stati come i primi: Sono passati troppo velocemente! È  stato un periodo bellissimo ho conosciuto  tante persone e ho vissuto tante nuove e belle esperienze. Mi immergerei nuovamente in questo mix di culture e consiglierei  a tutti  di fare questa esperienza. Grazie alla Manfred-Hermsen-Stiftung per questa possibilità e Giacche Verdi Bronte per il sostegno ed il meraviglioso soggiorno con loro.

ANNAAnna Liedmann

……….una cosa non mancava mai nella nostra casa dei volontari: la noia. Durante l’anno dello SVE ho incontrato tante persone diverse di tante terre diverse. Sono felice di aver trovato tanti amici. Grazie alla varietà dei progetti potevo farmi un idea delle varie sfaccettature del settore ambientale e potevo capire che cosa mi piaceva e che cosa no. Grazie  tanto per questo periodo fantastico!!!

TOBITobias Fronk

……..con il senno del poi posso solo dire, che lo SVE in Sicilia è stato una esperienza mitica che non posso mai pentirmi di aver fatto e per questo ringrazio tutte le persone, che me ne hanno dato la  possibilità. Non pensavo di poter superare  la mia timidezza e la paura di parlare di fronte ai gruppi, sia piccoli che grandi, conosciuti o sconosciuti, in Italiano o in Tedesco. Questo è stato un piccolo passo ma molto importante e significativo per me. Poi penso pure che, grazie agli avvenimenti che si sono verificati, posso valutare meglio le mie forze e debolezze. Una valutazione sincera per la mia esperienza siciliana: I love my Sicily!

ULLIUlrike Gentzen

…… grazie alla possibilità di essere coinvolta già dall’inizio in tutte le attività, ho potuto fare esperienze in tanti settori e ho capito come si svolge il lavoro di una associazione ambientale. I progetti mi hanno fatto capire, che una delle missioni più importanti è l’educazione ambientale e anche che, ogni tanto, i progetti sono lunghi e complicati per colpa della burocrazia. Ho potuto sfruttare e  utilizzare le mie conoscenze del GIS e usufruire di un corso di GIS per due settimane, dove ho imparato tante cose nuove. Per il sostegno voglio ringraziare Stefanie Hermsen, Johannes Burmeister, Britta Dingeldein, Gino Montagno e Lidia Marullo. Un ringraziamento anche a tutti i volontari. Non posso fare a meno che pensare sempre al mio soggiorno in Sicilia.

BRITTABritta Dingeldein

……… è  difficile riassumere  un periodo cosi lungo e con tante belle avventure,  emozioni  ed esperienze in poche parole. Potrei scrivere un libro sul mio soggiorno in Sicilia. Forse  lo farò qualche  volta. Per me questi 18 mesi trascorsi in Sicilia sono stati una grande richezza. Dopo questo periodo mi sento quasi una Siciliana e non voglio partire più. Il lavoro mi è piaciuto tanto e mi ha fatto crescere.

SANYO DIGITAL CAMERATina Assmann

……… anche se ci sono stati alcuni momenti difficili ha prevalso il sentimento  sono felice e contenta di vere avuto la possibilità di vivere questa esperienza. Non sono sicura se il volontariato alle Giacche Verdi mi sia servito per la mia professione  ma per il mio sviluppo personale sicuramente.

SANYO DIGITAL CAMERALena Häberlein

……..mi ha fatto piace essere stata a Bronte, lavorare ed avere una esperienza pratica nel settore ambientale mi sono  resa conto della difficoltà della realizzazione dei progetti. Mi è  piaciuto sostenere il Bosco Brignolo, vivere con Tina, conoscere una cultura diversa, gli amici locali e la libertà di svilupparmi e provare tante  esperienze nuove.

OLYMPUS DIGITAL CAMERARaúl Ruiz

……… durante i tre mesi del servizio volontariato ho partecipato in diverse attività nel contesto della conservazione ambientale. Le passeggiate nei Parchi Naturali Nebrodi, Etna, Madonie e Alcantara sono state una grandissima esperienza. In particolare la possibilità di lavorare con i cavalli, pulire le stalle, sistemare recinzioni, andare a cavallo con i disabili sono state attività grandiose. In breve: è stata una esperienza al 100% da raccomandare a tutti quelli che vogliono fare un volontariato.

NADIANadja Erdmann

….. ho potuto  fare un progetto educativo nelle scuole. È andato tutto bene. Sono stata molto contenta del fatto che  i bambini hanno sopportato il fatto che non sapevo parlare un Italiano perfetto. Solo dopo ho capito  quanto ho avuto da  questi sei mesi. Ho potuto ampliare le mie competenze nel settore dell’educazione ambientale della comunicazione delle  conoscenze del computer e anche per la mia capacità di gestirmi  e della  sicurezza di me stessa. Mi auguro veramente che i prossimi volontari avranno tanta gioia come me e che possano imparare  ancora di più.

FLORIANFlorian Lauer

…….. tutto sommato posso dire, che è stato un bel periodo in Sicilia, mi ha dato certezze per la mia vita futura. Ho incontrato tante persone simpatiche con le quali voglio restare in contatto per sempre. Anche le immagini dell‘ambiente non dimenticherò. Era una cosa straordinaria, per me, vedere l’Etna in eruzione. Mi è piaciuto anche tanto partecipare alla raccolta degli ulivi e raccogliere tanti frutti. Sicuramente penserò spesso al mio tempo in Sicilia.

Giacche Verdi Bronte Volontari Europei SVEDer Europäische Freiwilligendienst (EFD) bietet jungen Menschen im Alter von 18 bis 30 Jahre interkulturelles, nicht-formales Lernen und fördert ihre soziale Integration durch die Teilnahme an unterschiedlichen Projekten im Ausland.

Junge Menschen können freiwillige Arbeiten in einem Land innerhalb und außerhalb Europas durchführen. In einem Zeitraum von 2 bis 12 Monaten arbeiten sie als “europäische Freiwillige” in lokalen Projekten aus verschiedenen Bereichen: Kultur, Jugend, Sport, Sozialwesen, kulturelles Erbe, Kunst, Freizeit, Zivilschutz, Umwelt, Entwicklungszusammenarbeit uvm. Ausgeschlossen sind Hochrisikointerventionen unmittelbar nach einer Krisensituationen (z.B. humanitäre Hilfe , Katastrophenhilfe , etc.). Das Projekt nutzt die Prinzipien und Methoden des „nicht-formalen“ Lernens. Durch diese Erfahrung haben die Jugendlichen die Möglichkeit, in Kontakt mit neuen Kulturen zu kommen. Außerdem können sie neue Kompetenzen und Fähigkeiten für ihre persönliche und berufliche Ausbildung erwerben. Weitere Informationen siehe: Agenzia Nazionale Giovani (in italienisch)

ACHTUNG: Lese den Leitfaden der Volontaere der Giacche Verdi Bronte, klicke dafuer HIER

Um an dem Europäischen Freiwilligendienst teilzunehmen muss man nichts weiter tun als:

Nostri volontari attuali

Unsere aktuellen Volontäre

  • Ein Land und ein europäisches Projekt auswählen.
  • Das Antragsformular ausfüllen und ein Motivationsschreiben und einen Lebenslauf in englischer Sprache hinzufügen.
  • Und dies an den ausgewählten Verein schicken
  • Für weitere Informationen oder Hilfe stehen wir Ihnen gerne zur Verfügung.

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Gesammelte Zitate unserer (EFD-) Volontäre:

SusiSusanne Schmitt

Während meines EVS auf Sizilien konnte ich wunderbare Menschen treffen, die einzigartige Natur kennenlernen und den Naturschutz aus einer neuen Perspektive erleben. Während der fünf Monate mit Giacche Verdi Bronte habe ich viel über deren wichtige Arbeit gelernt. Egal, ob wir im Projekt “Boschi per la Biosfera” Bäume gepflanzt oder mit den Kindern viel gelernt haben, es gab immer etwas Neues zu entdecken. Ich freue mich, Teil dieses Teams zu sein und hoffe ein Teil von mir wird immer dort bleiben. Ich hoffe, dass viele Freiwillige auch in Zukunft Giacche Verdi Bronte unterstützen und das Biosphärenreservat bald Realität wird..

JuliaJulia Ebert

Mein Jahr bei Giacche Verdi war unersetzlich und wunderschön. Ich habe so vieles über mich, über Italien, beziehungsweise Sizilien und über das Leben gelernt, von Giacche Verdi, aber auch durch die Sizilianer selbst. Nach einem Jahr täglichem Zusammenleben wächst dir die Giacche Verdi Familie buchstäblich ans Herz und dein Job hier ist nicht einfach nur ein Job, sondern eine richtige Lebensaufgabe, auf der einen Seite weil sie generell eine große Wichtigkeit hat im Gesamtkontext, aber auch auf der anderen Seite, weil man nicht nur seine Arbeitszeit, sondern auch seine Freizeit mit seinen ‚Kollegen‘, verbringt. Das macht diese Erfahrung zu einer ganz Besonderen, da man den Menschen noch viel näher kommt als bei einem normalen Job in Deutschland. Ein Volontariat bringt einen privat und beruflich sehr weiter und ich werde mein Jahr hier bei Giacche Verdi niemals vergessen. Ich bin sehr dankbar für Alles, was mir beigebracht wurde und für meine innigen familienähnlichen Beziehungen zu Gino, Stefanie, Andrea und Lidia. Eine Zeit, die ich nie mehr missen möchte…

ViktorViktor Kurz

Mein Freiwilligendienst mit Giacche Verdi Bronte war eine der wertvollsten Erfahrungen, die ich je gemacht habe. Ich bin seit insgesamt 15 Monaten in Bronte, mit so vielen wunderbaren Menschen in einer reichen und faszinierenden Kultur. Bronte ist ein lebendiges und schönes Dorf und wurde bald zu meiner zweiten Heimat. Ich bin unglaublich glücklich, dort so viele Freunde gefunden zu haben und Teil der Familie Giacche Verdi geworden zu sein. Die Projekte “Saubere Flüsse – Fiumi puliti”, “Saubere Strände – Spiagge Pulite”, “1000 Samen – 1000 Semi” und “Wälder für die Biosphäre – Boschi per la Biosfera”, die wir gemeinsam durchgeführt haben, waren interessant, unterhaltsam und gleichzeitig herausfordernd und ich bin sehr stolz darauf, an diesen schönen Projekten mitgewirkt zu haben. Ich bin sicher, dass ich meine Zeit in Sizilien nie vergessen werde, ich hatte viel Spaß und werde zweifellos oft wiederkommen, um euch zu besuchen. Ich möchte mich bei Gino, Stefanie, Andrea, Lidia und allen anderen von Giacche Verdi Bronte bedanken, die mir diese schöne Zeit ermöglicht haben.

SedanurMarie Spallek

Mit Giacche Verdi Bronte habe ich ein Jahr voller fantastischer Erfahrungen erlebt. Ich habe eine neue Kultur, eine neue Sprache und viele niedliche Kinder, die schöne und besondere Natur Siziliens kennengelernt und viel gelernt. Aus tiefstem Herzen danke ich Giacche Verdi Bronte und der Manfred-Hermsen-Stiftung, die einen großartigen Beitrag zum Schutz von Natur und Umwelt leisten. Ich danke Gino, Stefanie, Andrea, Lidia und Ilkay, die mich alle zusammen in diesem schönen Land zwischen Ätna und Nebrodi willkommen geheißen haben und mich diese wunderbare Erfahrung leben ließen! Ich danke euch vielmals! Ich kann es kaum erwarten, zurück zu kommen und euch zu besuchen!

SedanurSedanur Cozar

Es ist schwer zu beschreiben, welche drei wunderbaren Monate ich in Bronte verbracht habe. Es waren drei sehr intensive Monate Freiwilligendienst mit Giacche Verdi Bronte. Ich habe viel gelernt und viele Erfahrungen gemacht und ich habe immer alles mit dem Bewusstsein gelebt, dass diese Tage einzigartig und unwiederholbar sein würden. Anfangs habe ich nicht darüber nachgedacht, aber die Rückkehr in die Türkei wird wirklich schwierig sein! Ich habe die Flusssteine für die Projekte “Saubere Flüsse – Fiumi puliti” und “Saubere Strände – Spiagge Pulite” gemalt und fühlte mich immer zu Hause und als ein fester Bestandteil von Giacche Verdi Bronte mit den anderen Freiwilligen und den Verantwortlichen Gino, Andrea, Lidia und meiner Mentorin Ilkay. Ich habe nicht nur eine tolle Arbeit in meinem Freiwilligendienst gefunden, sondern auch Freunde und eine zweite Familie. Ich werde diese Erfahrung nie vergessen. Giacche Verdi Bronte gibt Hoffnung auf eine bessere Welt und ich bin sicher, dass sie die Natur weiterhin schützen werden!

MehmetMehmet Ibrahim Ozkan

Während meiner Freiwilligenarbeit habe ich nicht nur Italienisch gelernt, sondern Freunde gefunden und neue Kulturen kennengelernt,
besonders die Italienische. Die Arbeit mit Giacche Verdi Bronte hat mir sehr viel Spaß gemacht, der Präsident Gino Montagno hat mich immer unterstützt und mir viel über Pferde und Natur erzählt. Meine Mentorin Ilkay hat mir immer geholfen und Andrea war immer freundlich und hilfsbereit. Ich nahm am Umweltbildungsprojekt Fiumi Puliti – Saubere Flüsse teil und sah die Kinder glücklich über das, was wir tun, was mich wiederum sehr glücklich und stolz auf unsere Aktivitäten machte. Ich werde Italien vermissen!

MadlinMadlin Brümmel

Ich finde die Thematik des Volontariates sehr spannend und ist eine sehr gute Kombination aus meinen Interessenfeldern. Wie Beispielsweise die Arbeit im Bosco Brignolo. Man kann sich fachlich und kreativ in dieses Projekt einbringen und das stellt auch eine Hauptaufgabe. Ich habe Gino einige Ideen vorgestellt und kann bereits beginnen mit einer anderen Volontärin (Lykke Heine) eine Skulptur aus Müll zu erstellen mit der Absicht, die Bevölkerung auf dieses Problem “aufmerksam” zu machen. Ich denke das ist schon ein kleiner aber sinnvoller Schritt.
Weiterhin haben wir ab und zu die Möglichkeit mit den Pferden von Gino und “Giacche Verdi” zu arbeiten, was für mich persönlich auch eine sehr tolle Erfahrung ist. […]
In meiner Zeit hier habe ich auch schon viele sehr freundliche Einheimische kennengelernt, die den Aufenthalt auch nochmals verschönern, da man somit mehr von dem Land und der Kultur erlebt. Sizilien ist für mich eine sehr schöne und spannende Insel und ich bin jeden Tag aufs neue von der Landschaft beeindruckt. Ich fühle ich sehr wohl und bin sehr froh, dass ich diese Möglichkeit habe. Ich hoffe, dass ich weiterhin noch viel von Sizilien sehen kann und mich weiterhin durch die Arbeit als Volontärin nachhaltig einbringen kann.

SANYO DIGITAL CAMERATilo Weber

Gleich in meiner ersten Woche wurde ich aktiv in das Projekt “Fiumi Puliti” eingebunden. Obwohl ich noch etwas unsicher aufgrund meiner anfangs geringen Sprachkenntnissen war, wurde ich durch die Vorgesetzten und die anderen Volontäre immer unterstützt und motiviert, wodurch es mir eine große Freude und keine Bürde war, sogleich “ins kalte Wasser” geworfen zu werden.
Auch durch die Zusammenarbeit mit sizilianischen Forstwissenschaftlern (Dr. Salvatore Vinciguerra, Dr. Sebastiano Cullotta und Prof. Giovanni Spampinato) bei meinem Projekt am Monte Egitto habe ich unglaublich viel Einblick in diesen Berufszweig bekommen. Ebenso unsere Gesprächstermine mit den Bürgermeistern und Parkmitarbeitern im Rahmen des Biosphärenreservates waren sehr aufschlussreich (besonders um die sizilianische Mentalität bei politischen Entscheidungen kennenzulernen). Meine anfangs eher abstrakten Vorstellungen zu der täglichen Arbeit einer Naturschutzorganisation sind so mit Inhalt und Leben gefüllt worden.
Insbesondere das neue Bufo bufo Krötenprojekt fasziniert mich sehr, da ich dabei von der ersten Idee aus ein Konzept entwickeln und so allen Chancen und Herausforderungen von Anfang an beiwohnen und gestalten kann. […]
Alles in allem bin ich sehr glücklich hier zu sein und freue mich auf jeden weiteren Tag den ich hier bei Giacche Verdi in Bronte verbringen kann.

FlavioFlavio Salomone

Mein Volontariat hier in Bronte ist nun zur Hälfte verstrichen und ich kann sicher sagen, dass es auf der “Top 5 Liste der besten Entscheidungen meines Lebens” steht. In den sieben Monaten habe ich mich in vielen Hinsichten weiterentwickelt. Vor allem das gemeinsame Leben und Arbeiten mit den anderen Volontären (verschiedenster Kulturen) hat mich einiges im Umgang mit verschiedenen Menschen gelehrt. Durch den EFD habe ich gelernt mich mittels Kommunikation besser mit Konflikten auseinanderzusetzen, die ich mit anderen Personen habe. Durch die verschiedenen Sichtweisen, die mir aufgrund der verschiedenen Kulturen eröffnet wurden, gehe ich nun viel distanzierter an Probleme mit anderen Menschen heran.
Ich habe mich vor allem in meinem Verhalten verändert. Ich wurde von der gelassenen und natürlichen Art der Sizilianer angesteckt und habe meinen “Berliner-Großstadtstress” endlich abgelegt. Ich bin vor allem viel offener für andere Kulturen und andere Menschen geworden.
Die Arbeit auf Sizilien macht mir sehr viel Spaß. Das Arbeitsklima mit den Volontären und den lokalen Mitarbeitern: Gino, Lidia, Ilkai etc. ist sehr angenehm familiär. Was ich von meiner Arbeit hier gelernt habe, ist vor allem das handwerkliche Arbeiten. Reparaturen im Haus, am Auto oder Stacheldraht verlegen haben mir auf jeden Fall sehr weitergeholfen. Alles in allem sind meine Eindrücke bis jetzt sehr positiv.

LykkeLykke Heine

Das Leben hier ist ganz anders als mein Leben in Hamburg war. Deshalb musste ich mich erst einmal einleben, aber jetzt gefällt es mir hier sehr gut. Ich habe schon sehr viele wunderschöne Erfahrungen gemacht, welche ich niemals vergessen werde. Des Weiterem habe ich die sizilianische Umweltschutzarbeit kennenlernen können. So organisieren ein anderer Volontär und ich zum Beispiel jeden Mittwoch eine Kindergruppe im Bosco Brignolo, welche immer sehr viel Spaß bringt, und ich helfe bei einem Umweltbildungsprojekt mit, das wir an den Schulen veranstalten. Außerdem habe ich schon sehr viele nette Menschen kennengelernt und einen Eindruck von der Sizilianische Lebensweise bekommen können. Ich bin sehr glücklich darüber, dass ich den EFD bei Giacche Verdi machen kann.

Ana MaríaAna María Velasco Trives

I’m doing my EVS in Bronte. Is a quiet place with all the facilities you could need. The people in the town are very open. We have a good group of friends with whom we can make excursions and practice Italian. […]
The first months we didn´t have too much work but now I started with a project in the school that is very interesting, since I always liked the topic of environmental education. Right now I think I’m covering both aspects that lead me to start this volunteering experience. First, to learn a new language, Italian, and improve my English. And secondly to learn something that allows me to work in the field that interests me.

MiguelMiguel Torres García

My first three months here have been good, although with some low and highs. It always takes some time to adapt to a new life and to new people, but you have to overcome difficulties and look forward, since this is a great experience. Generally speaking, people from the town are nice and life is easy and simple. Living with my flat mates is good, they are really nice persons. My work is really manifold and related to the environment, such as environmental education with children, which I really like, since I think that respect for nature is important, and the sooner we start learning it the better. Also we work with environmental protection and conservation, like in the project to create a biosphere reserve, project in which I’m taking care about the cartography work. To present the project to the Unesco, we need many different maps of the area.

Selina GremmlersdorfSelina Gremmler

Die ersten fünf Monate sind bald schon vorbei und ich frage mich, wo die Zeit geblieben ist. Anfang August, genau zum Sommer, bin ich hergekommen und es war auch genau die Zeit, in der wir hier wahnsinnig viel unternommen haben. Dank der ganzen Aktivitäten und vor allem der Warmherzig- und Freundlichkeit der Brontesen wurde mir der Einstieg sehr leicht gemacht. Ich komme von Anfang an, egal ob unter uns Volontären oder mit den Italienern sehr gut klar.
Besonders die Atmosphäre im Haus ist momentan sehr angenehm. Das relativ internationale Zusammenleben (Spanier und Deutsche) bereichert jedoch auch meinen persönlichen Horizont und vor allem auch mein Wissen über andere Kulturen. Folgende Fragen „Was bedeutet ‚…‘ auf Spanisch bzw. Deutsch?“ oder „Wie ist das denn in Spanien/ Deutschland?“ sind in unserem Haus keine Seltenheit.
Die Arbeit betreffend habe ich größtenteils auch nur Gutes zu berichten. Im August hat sich die Arbeit aufgrund des „Sommerlochs“ noch sehr in Grenzen gehalten.
Man merkt nun, dass die Projektarbeiten starten. Miguel (ein spanischer Volontär) und ich haben bereits viele thematische Karten für das geplante Biosphärenreservat erstellt und haben nun sogar schon mit der Zonierung des Reservats begonnen. Was mich sehr begeistert, ist, dass meine aktuelle Arbeit sehr an mein Geographie-Studium angelehnt ist und ich die Theorie in die Praxis umsetzen kann. Vor allem wird sie mir jedoch auch für meinen weiteren beruflichen Werdegang nützlich sein, wofür ich der Manfred-Hermsen-Stiftung schon jetzt dankbar bin. Was ich als sehr angenehm empfinde ist, dass uns Stefanie selbstverständlich Anweisungen oder Verbesserungsvorschläge für unsere Karten gibt, wir jedoch auch momentan erst einmal freie Hand bei der Planung der Zonierung haben. So müssen Miguel und ich uns selber mit der Thematik erst einmal genauer auseinandersetzen und uns inhaltlich einarbeiten, bevor wir mit den Karten beginnen können.
Ob ich mich auch verändert habe? Ohja! Allein nach dieser kurzen Zeit kann ich sagen, dass mir besonders das kunterbunte Zusammenleben in einer WG gefällt. Mir gefällt es wahnsinnig gut, dass bei uns im Haus immer was los ist und keine Langeweile aufkommt. Ich kann von mir also behaupten gesellschaftsfähiger, toleranter und offener gegenüber anderen Personen geworden zu sein.
Außerdem bin ich dank der sizilianischen Lebensweise ruhiger geworden. Ich habe durchaus Gefallen an „piano piano“ und „domani domani“ gefunden, wobei ich jedoch nach wie vor manche deutsche Eigenheiten bis jetzt noch nicht abstellen kann. Vor einem Monat habe ich beispielsweise mit Miguel und David an einem GPS-Seminar teilgenommen. Auch in Spanien wird Pünktlichkeit recht groß geschrieben, so waren wir, wie es in Deutschland nun mal üblich ist, pünktlich zur angegeben Zeit am Treffpunkt. Doch wir waren die Ersten. Nach einer halben Stunde trudelten erst die weiteren Seminarteilnehmer ein und nach einer Stunde begann schlussendlich das Seminar.
Der EFD hat sich für mich, allein jetzt nach den ersten drei Monaten, schon gelohnt. Das interkulturelle Zusammenleben macht mir sehr viel Spaß und die Personen, die ich in dieser kurzen Zeit schon kennengelernt habe (egal ob Volontäre oder Italiener), möchte ich nicht missen. Man lernt anderen Kulturen gegenüber tolerant und offen zu werden und deren Eigenheiten zu verstehen und zu akzeptieren.
Bis jetzt habe ich auf allen Ebenen (persönlich, freundschaftlich, Arbeit etc.) schon von dem EFD profitiert und bereue meine Entscheidung Heimat, Freunde und Familie für ein Jahr zu verlassen, nicht im Geringsten. Im Gegenteil, der EFD ist für mich in jeglicher Hinsicht eine Bereicherung!

Anna
LottfiLottfi Allal

Ich empfand den Europäischen Freiwilligendienst als das Beste was mir in meinem Leben passiert ist, weil ich viel über mich und das Leben gelernt habe. Dies alles habe ich „Giacche Verdi Bronte“ zu verdanken.
Sie haben sich immer um uns gekümmert und uns wie zu Hause fühlen lassen. Dafür werde ich ihnen nie genug danken können. Nun weiß ich, dass ich eine zweite Familie auf der anderen Seite des Mittelmeers habe.
Vielen Dank an: Gino Montagno, Lidia Marullo, Ilkay Poti, Stefanie Hermsen, Nino Montagno, Tobia Montagno, Elvira Leonardi, die Einwohner von Bronte und an alle Sizilianer. Vielen Dank und bis bald!!

Hannah Oberlerchner Hannah

Im Herbst startete dann das Projekt fiumi puliti (Saubere Flüsse). Gemeinsam mit Elvira Leonardi, einer Biologin aus Palermo und Mitarbeiterin bei Giacche Verdi, durfte ich Präsentationen in Schulen abhalten. Wir referierten über die Flüsse Siziliens, wie diese entstehen, deren Flora und Fauna und die Verschmutzung dieser Gewässer. Zu Beginn war ich mir sehr unsicher, denn das Reden war noch nie eine meiner Stärken. Dann musste ich auch noch in italienischer Sprache vor einer Gruppe von Kindern reden und das mehrmals! Von Zeit zu Zeit fiel es mir jedoch immer leichter und ich konnte mich meiner Angst stellen. Mir machten die Präsentationen richtig Spaß und man merkte auch, dass sich der Großteil der Kinder für dieses Thema interessierte und sie beteiligten sich auch an unseren Vorträgen.

Was ich während meines Aufenthaltes und der Zusammenarbeit mit Giacche Verdi und auch mit dir [S. Hermsen] sehr schätzte war vor allem die familiäre Struktur. Ich fühlte mich von Anfang an sehr wohl und wurde sofort in dieses familiäre Arbeitsklima aufgenommen. Ich persönlich kann nur jedem ein EFD empfehlen.

JanaJana Lesjak

Herzlichen Dank für die tolle Zeit auf Sizilien, ich habe während des Europäischen Freiwilligendienstes sehr viel über das Leben gelernt und Erfahrungen gemacht, die mein zukünftiges Handeln prägen. Durch das Arbeiten mit den Kindern dort habe ich gemerkt, dass ich pädagogisch talentiert bin und habe daraus meinen Berufswunsch Grundschullehrerin entwickelt. Ich wünsche jedem die Möglichkeit, den Mut und die Kraft ein Jahr ins Ausland zu gehen, weil man so die Chance hat seinen Horizont zu erweitern und als weltoffener Mensch Nachhause zurückzukehren.

CIMG8654 Gianluca

Gianluca Sica

………Die Vorbereitungen für das Highlight in Bronte standen an: die „Sagra del Pistacchio“. Ein Volksfest um ein Produkt zu feiern, für das Bronte über die Grenzen Siziliens hinaus überall bekannt ist, nämlich die Pistazie. Auch Giacche Verdi hatte einen Stand und den bauten wir gemeinsam die darauffolgenden Tage auf und hatten dann an den beiden „Sagra-Wochenenden“ abwechselnd Schichten, wo wir Infos über die Organisation gaben, oder verschiedene Spiele für die Kinder anboten, wie beispielsweise ein selbstgebautes Fühlspiel, oder wir bemalten mit den Kleinsten zusammen Steine.
Nebenbei begannen Michele und ich mit dem „Handy-Recyclingprojekt“. Ziel war es, alte, bereits ausrangierte Mobiltelefone zu sammeln und dadurch Rohstoffe wie das Gold der Kontakte, oder das Metall der Gehäuse zurückzugewinnen um so die Umwelt zu entlasten. Wir begannen mit Recherchen über die Gesetzeslagen, da wir Sammelbehälter in Bronte verteilen wollten, die wir bereits gebaut hatten und trugen zudem Informationen über mögliche Abnehmer aus Deutschland und Italien zusammen.
Ich empfehle dieses „Abenteuer Sizilien“ jedem weiter – Wer hier durchkommt, der schafft es überall.

DOMI-KATADominik Rösch

………Mein Freiwilligen Dienst bei Giacche Verdi di Bronte war geprägt von den unterschiedlichsten Aufgaben und Tätigkeiten. Neben praktischen Arbeiten im Freien zur Landschaftspflege, Vorbereitung und Durchführung von Öffentlichkeitstagen und Schulexkursionen, war auch Raum für eigene Projekte und Ideen. Neben den vielen Projekten und regelmäßigen Arbeiten, standen auch immer wieder andere Tätigkeiten auf der Agenda. Ein besonderer Höhepunkt war dabei die knapp zwei Wochen andauernde Heuernte in einem kleinen Waldstück in der Nähe von Randazzo. Mit dem Traktor ging es über die zum Teil sehr engen Waldwege. Vor dem Traktor liefen stets zwei Freiwillige her, die mit Mistgabeln die von Einheimischen vorgeschnittenen Gräser in der Mitte des Weges drapierten. Der Traktor fuhr mit seinem Anhänger über die Haufen und hinten kamen fertig geschnürte und gepresste Heuballen heraus, die wiederum ein anderer Freiwilliger säuberlich am Wegrand stapeln musste. Sinn der Aktion war zum einen die Waldbrandgefahr im Sommer zu reduzieren und zum anderen Futter für die Pferde im Winter zu sammeln. […]
Neben türkischen Mitbewohnern, teilte ich mir das Haus mit Freiwilligen aus Frankreich, Österreich, Italien, Deutschland und Spanien.

ADRIANOAdriano Cutello

……Im Eichen-Projekt am Mt. Egitto hatte ich dann meinen bisher größten Auftritt auf Sizilien. Als nämlich der Experte RainerKöpsell eingeladen wurde um die Wichtigkeit des Schutzes der Eichen nochmals zu bekräftigen, war es meine Aufgabe für ihn an diesem Vormittag zu dolmetschen. Eine echte Herausforderung. An dieser Stelle zeigte sich auch wie gut mich Gino und die anderen schon kannten. Hätte ich von vornherein gewusst das Vertreter der Forestale. der Universität Catania und anderen wichtigen Persönlichkeiten zusammen mit einem örtlichen Fernsehsender vor Ort gewesen wären, hätte ich
wahrscheinlich abgelehnt und mich so um eine bedeutende Erfahrung gebracht.
Bei meinem letzten Projekt war ich dieses Mal nicht nur Helfer sondern Leiter. Es sollte eine Komposttoilette errichtet werden. Nach einiger Vorarbeit konnte ich damit beginnen und der französische Volontär Lottfi Allal half mir bei der Errichtung. Natürlich stand uns, wie fast immer wenn es um das Handwerkliche ging, Ginos Bruder Nino, welcher bei unseren Projekten immer wieder mitgeholfen hatte, in Form von Tipps und Tricks zur Seite.
Die letzten Wochen, in denen ich mich noch von den Leuten aus Bronte verabschiedete vergingen und so war der Tag der Abreise gekommen und es schien mir unglaublich, dass das Jahr jetzt schon vorüber war.
Alles in Allem war es eine schöne Zeit in der ich viele neue Freundschaften schließen konnte und viele neue und schöne Erfahrungen machen durfte und dass mein „persönliches Projekt“ keineswegs gescheitert war. Ich würde mich jederzeit in diesen riesigen Mischmasch aus Kulturen stürzen und empfehle es jedem diese Erfahrung unbedingt zu machen.

ANNAAnna Liedmann

………Eines gab es in unserem Volontärshaus nie … Langeweile. Im Laufe des EFD-Jahres habe ich eine Vielzahl an unterschiedlichsten Menschen aus vielen verschiedenen Ländern kennengelernt. Es war eine sehr lehrreiche und interessante Zeit, die einem die unterschiedlichsten Kulturen und auch kulturellen Unterschiede aufgezeigt hat.
Am 24.05.2012 war es dann soweit und die Studenten der Uni Hannover trafen ein. Und schon kam uns das große Haus gar nicht mehr so unendlich riesig vor. Durch die Studentenexkursion hatten wir die Möglichkeit die Umgebung von Bronte zu erkunden, viele tolle Orte und Menschen kennenzulernen. So wurden beispielsweise verschiedene Aziende angefahren, auf denen wir dann durch die Besitzer eine umfangreiche Führung bekamen und uns mit der italienischen Sprache beschäftigten konnten.
Eines der ersten Projekte bei denen ich im Rahmen meines Volontariats bei Giacche Verdi mitarbeiten durfte, war das Projekt „Le Querce di Monte Egitto“ einem Projekt zur Rettung von 56 monumentaler Flaumeichen auf dem Seitenkrater des Etna „Monte Egitto“ Während der vier Tage übernachteten Britta, Tobi und ich am Eingang des „Parco dell‘ Etna“ in einem großen Zelt. Um nicht jeden Tag zu Fuß zum „Monte Egitto“ zu wandern, wurden uns von Gino drei seiner Pferde zur Verfügung gestellt, die mit uns die vier Tage vor Ort verbrachten. Ein richtig tolles Erlebnis und eine entspannende Abwechslung zum regen Treiben in Bronte, aber auch sehr sehr anstrengend.

TOBITobias Fronk

……..Rückblickend kann ich nur sagen, dass der EFD auf Sizilien eine super Erfahrung war und ich diese keineswegs bereue und somit all jenen Personen danke, die dazu beigetragen und es ermöglicht haben.
Ok, eine Sache fällt mir jetzt spontan ein. Ich denke, dass ich mein Hemmnis bzw. meine Angst vor Gruppen, egal ob groß oder klein, bekannt oder unbekannt, zu sprechen, sowohl in meiner Muttersprache als auch in der italienischen Sprache, etwas abbauen konnte. Das ist für mich ein kleiner, aber sehr wichtiger Schritt. Zudem denke ich, dass ich aufgrund neuer und ungewohnter Situationen vor Ort nun etwas besser meine persönlichen Stärken und Schwächen einschätzen kann und auch neue entdeckte habe.
Fazit vom spontanen Unterfangen Sizilien, I love my sicily.

ULLIUlrike Gentzen

……Dadurch, dass ich zu Beginn bei jedem Projekt mitarbeiten durfte, konnte ich in vielen Bereichen Erfahrungen sammeln und einen Einblick in die Arbeiten eine Naturschutzorganisation gewinnen. Die Projekte haben mir auch gezeigt, dass eine der wichtigsten Aufgaben die Umweltbildung ist („Fiume Puliti“ und „Laboratorio di Riciclaggio“ – Recyclingprojekt) und dass Projekte, durch bürokratische Hindernisse, manchmal sehr langwierig sein können.
Auch in Bezug auf meine Masterarbeit hat mir das Praktikum sehr viel gebracht. Ich habe gelernt, ein eigenes Projekt zu bearbeiten, von der Themenfindung bis zum Filtern der wichtigsten Daten und dem Fokussieren auf bestimmte Themen innerhalb der Arbeit. Ich konnte meine bisherigen GIS-Kenntnisse anwenden und erweitern. Hilfreich dafür war auch der zweiwöchige GIS-Kurs im November. Hier konnte ich grundlegende Inhalte wiederholen und eine Reihe neuer Sachen lernen. Für die Unterstützung meiner Arbeit möchte ich mich auch noch mal ganz herzlich bei Stefanie Hermsen, Johannes Burmeister, Britta Dingeldein, Gino Montagno und Lidia Marullo bedanken. Der Dank geht selbstverständlich auch an alle Volontäre, die mir ebenfalls Mut für meine Arbeit gemacht haben. Ich möchte die Zeit auf Sizilien nicht missen.

BRITTABritta Dingeldein

……… Bosco Brignolo – Oh dieses Kapitel ist lang! Und es könnte ein eigenes Buch werden. Mein Herzstück und meine Hauptbeschäftigung während meinem Freiwilligendienst. Schon als ich ankam wurde mir von Stefanie Hermsen und Gino Montagno die „Kinderwaldidee“ ans Herz gelegt. Als fertig studierte Försterin mit Hang zur Umweltbildung war das Projekt perfekt für mich. Und eine große Herausforderung. Ich war von Anfang an dabei, hatte einen Rahmen und konnte eigene Ideen einbringen.
Natürlich war ich von Anfang an mit meiner Leidenschaft für Pferde in die Pflege derer und den 2-mal wöchentlich stattfindenden Reitunterricht involviert. Eine Meute reitender Kinder sauste um mich, pantomimisch und mit Hilfe der 3 gelernten Wörter verbesserte ich sie beim Reiten und sie mich beim Italienisch. Gut war es von Anfang an mit Mateo, ein schwer behinderter Junge, der zur Reittherapie kam. Er kann auch nicht reden und zusammen auf dem Rücken von Artua, unserem Therapiepferd, fühlten wir die Bewegungen des Pferdes und machten Übungen.
Für mich waren die bereits 1 ½ Jahre eine große Bereicherung. Nach dieser Zeit fühle ich mich schon fast als Sizilianerin und will gar nicht mehr weg.

TinaTina Assmann

……… Auch wenn es durchaus schon sehr schwierige Momente gab, überwiegt das Gefühl, dass ich froh und glücklich bin hier zu sein und all das Erleben zu dürfen. Ich bin mir nicht sicher, ob mir der Freiwilligendienst bei Giacche Verdi für meine berufliche Zukunft konkret helfen wird, für meine persönliche Entwicklung aber mit Sicherheit.

SANYO DIGITAL CAMERALena Häberlein

……Mir gefällt es in Bronte zu sein, im Naturschutz tätig zu sein, einen praktischen Einblick zu bekommen und zu merken, wie schwierig die Umsetzung in der Realität ist.
Ich freue mich, das Vogelprojekt weiter zu machen und jetzt mit dem Fliegenprojekt anzufangen, freue mich auf die Exkursion mit den Studenten und Professoren. Würde gerne etwas mehr Umweltbildung machen, hätte Lust einen festen Nachmittag oder Abendtermin im Büro von Giacche Verdi oder auf der Fläche von Brignolo mit Kindern und Jugendlichen zu gestalten, Aufzuklären über Naturschutzthemen oder auch Plastikmüll und zu einem nachhaltigeren Lebenstil anzuregen.

OLYMPUS DIGITAL CAMERARaúl Ruiz

……… I had the luck to make several trips around the island to cities like Catania and Messina and attend a two day convention about Biosphere Reserves in Syracuse. I could also visit the various parks with the intention to collect data and know the terrain to include in the future Reserve of the Biosphere: depth walks through the parks of Etna, Nebrodi, Madonie and Alcantara, each with their different features (rocks, vegetation…) were a great experience for those who love nature and we believe that its preservation is essential. I was fortunate to share these natural parks travels with Professor Michael Succow, an eminence in the field of environment, who transmit his interest and passion for nature.
Specifically, I had the opportunity to work with horses, cleaning stables, place land fencing and horseback riding with disabled people… this activity was highly rewarding.
In short, is a 100% experience recommended for those who want to do voluntary work and are hesitant to do it.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAHenriette Schubert

……Alles in Allem bot sich mir durch den Freiwilligendienst ein Einblick in die sizilianische Lebensart, Kultur und Mentalität wie er authentischer nicht sein kann.

NADIANadja Erdmann

…Der Kontakt mit den Menschen vor Ort ist das A und O, ein Verständnis für ihr Denken und Leben die Grundvoraussetzung für alles im Projekt. Ich glaube, dass das Projekt wirklich zukunftsfähig ist, viele gute Ideen dahinterstecken und wünsche mir wirklich, dass andere Volontäre mindestens genauso viel Spaß und noch mehr lernen als ich.“

FLORIANFlorian Lauer

……Es war für mich etwas ganz Besonderes den Ätna aktiv zu sehen. Ebenso hat es mir viel Spaß gemacht, bei der Olivenernte dabei zu sein und die großen Mengen an Früchten von Hand zu ernten. Ich werde mit Sicherheit oft an meine Zeit in Sizilien denken.

vademecum-volontari-giacche-verdi-bronteGiacche Verdi Bronte Volontari Europei SVEThe European Voluntary Service (EVS) offers young people between 18 and 30 years an intercultural non-formal learning and promote their social inclusion through participation in various activities.

These young people can perform voluntary work in a country program in or outside Europe. For a period of 2 to 12 months they work as “European volunteers” in local projects in various sectors or areas of intervention: Culture, youth , sports, social care, cultural heritage, arts , leisure, civil protection, environment, development cooperation, etc. Excluded are high-risk interventions immediate after a crisis situation (for example humanitarian assistance, disaster relief , etc.). The project uses the principles and methods of “non-formal” learning. Through this experience, young people have the opportunity to get into contact with new cultures. In addition, they can acquire new skills and abilities for their personal and professional education. Read more: Agenzia Nazionale Giovani (italian)

IMPORTANT: Read the Vademecum of Giacche Verdi Bronte Volunteers by clicking HERE.

To become an European Volunteer you only have to prepare the following steps:

Nostri volontari attuali

Our current volunteers

  • Select a destination and an european project
  • Fill out the application form and attach a motivation letter and your CV in English
  • Send it to the selected association
  • For further information or assistance please contact us!

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Reviews from our former volunteers:

SusiSusanne Schmitt

During my EVS in Sicily I was able to meet wonderful people, I got to know unique nature and experience nature conservation from a new perspective. While the five months with Giacche Verdi Bronte, I learned a lot about his important work. No matter if we planted trees or learned a lot with the children in the “Boschi per la Biosfera” project, there was always something new to discover. I’m happy to be part of this team and a part of me will always be there. I hope that many volunteers will continue to support Giacche Verdi Bronte in the future and that the biosphere reserve will soon become a reality.

JuliaJulia Ebert

My year at Giacche Verdi was irreplaceable and beautiful. I have learned so much about me, about Italy, respectively Sicily and about life, learned from Giacche Verdi, but also by the Sicilians themselves. After one year of daily living together you will grow the Giacche Verdi family literally to your heart and your job here isn’t just a job, but a real life task, on the one hand because it is generally a large importance in the overall context, but also on the other side, because you not only spends his working time, but also his free time with his ‘colleagues’. That makes this experience to a very special one, since one comes still much closer to humans than on a normal job in Germany. Volunteering helps you to grow privately and professionally and I will never forget my year here with Giacche Verdi Bronte. I am very grateful for everything I have been taught and for my relation with Gino, Stefanie, Andrea and Lidia. A time I will never miss again want to….

ViktorViktor Kurz

My voluntary service with the Bronte Green Jackets was the most profound experience I have ever had. I have been in Bronte for 15 months in all, with so many wonderful people in a rich and fascinating culture. Bronte is a lively and lovely village, and soon became my second home. I am incredibly happy to have found so many friends there, and to have become part of the Bronte Green Jackets family. The “Clean Rivers”, “Clean Beaches”, “1000 Seeds” and “Biosphere Woods” projects that we did together were interesting, fun and challenging and I am very proud to have done my part in these beautiful projects. I’m sure I’ll never forget my time in Sicily, I had a lot of fun and will undoubtedly come back often to visit you. I would like to thank Gino, Stefanie, Andrea, Lidia and all the Green Jackets for making this beautiful period possible.

SedanurMarie Spallek

With the Bronte Green Jackets I have lived a year full of fantastic experiences. I got to know a new culture, a new language and a lot of cute children, the beautiful and particular nature of Sicily and I learned a lot. From the bottom of my heart I thank the Green Jackets and the Manfred-Hermsen-Stiftung Foundation who do a great job protecting nature and the environment, I thank Gino, Stefanie, Andrea, Lidia and Ilkay who all together welcomed me in this beautiful country between Etna and Nebrodi and made me live this wonderful experience! Thank you very much! I can’t wait to come back and visit you!

SedanurSedanur Cozar

It’s hard to describe the three months I spent in Bronte. They were three months of volunteering in the Bronte Green Jackets very intense. I have learned a lot and made many experiences and I have always lived everything with the awareness that these days would be unique and unrepeatable. I didn’t think at first, but returning to Turkey will be really difficult! I painted the river stones for the “Clean Rivers” and “Clean Beaches” projects and I always felt at home and an integral part of the Green Jackets, sharing my days with the other volunteers and with the managers Gino, Andrea, Lidia and Mentor Ilkay. I have not only found many fantastic things to do in my volunteering period, but also friends and a second family. I will never forget this experience. The Bronte Green Jackets give hope to see a better world and I’m sure they will continue to protect nature relentlessly!

MehmetMehmet Ibrahim Ozkan

During my volunteering period I learned Italian, made friends and got to know new cultures,
especially the Italian one. I really enjoyed working with the Bronte Green Jackets and President Gino Montagno has always supported me and made me know a lot about horses and nature. The mentor Ilkay has always helped me and Andrea has always been kind and helpful. I participated in the environmental education project Fiumi Puliti and seeing the children happy for what we do made me very happy and proud of our activities. I will miss Italy!

MadlinMadlin Brümmel

For me the issue of voluntary work is very interesting and a great combination of my interests. Such as the work at the „Bosco Brignolo“. It allows me the participation from a theoretical and also from a creative point of view and the work at the Bosco Brignolo has therefore become my main task. I presented several ideas to Gino and I could start directly with another volunteer (Lykke Heine) to create a sculpture out of waste with the intention of bringing the issue to the attention of the local population.
Moreover, we have had sometimes the opportunity to work with horses of Gino at Giacche Verdi, which was a great experience for me. [ … ]
In my time here, I also made the acquaintance of many very friendly locals, this will certainly make the stay more enjoyable, allowing to learn more about the country and the culture. Sicily is for me a very beautiful island and every day I’m impressed by the landscapes. I feel very well here, and I’m very happy that I’ve been granted this possibility. I hope to learn even more about the island and that my work as a volunteer will be help- and usefull.

EtnaTilo Weber

Already during my first week I was actively integrated in the “Clean Rivers” project. Although I felt a little insecure due to my initial low italian level, I was always supported and motivated by the members of Giacche Verdi and the other volunteers. Thus, it turned out to be a joy rather than a burden.
Through collaboration with forestry experts (Dr. Salvatore Vinciguerra, Dr. Sebastiano Cullotta and Prof. Giovanni Spampinato) at the project on Mount Egitto I could receive real insights into this kind of labour. The appointments with the local mayors and representatives of the park to present the project of the biosphere reserve have been very helpful as well to experience the Sicilian mentality regarding policy decisions. Thus, my initially very abstract ideas about the daily work of an environmental organization have been filled with content and life.
I’m particularly fascinated about the project of the common toad (Bufo bufo), since I could draft out a concept for this project from the very beginning, allowing me to experience all the possibilities and difficulties during the realization of a project of this magnitude. […]
In summary, I am very happy to be here and grateful for each new day I can spend with Giacche Verdi here in Bronte.

FlavioFlavio Salomone

Il mio volontariato qui a Bronte è già trascorso per metà, e posso tranquillamente dire che fa parte della top 5 delle „migliori decisioni della mia vita“. Durante i 7 mesi qua mi sono sviluppato in tanti modi diversi. Soprattutto il vivere e lavorare con gli altri volontari (di tante culture diverse) mi ha insegnato molto riguardo al rapportarsi con tante persone diverse. Attraverso lo SVE ho imparato come risolvere meglio i conflitti, che posso avere con altre persone, attraverso la comunicazione. Grazie ai vari punti di vista, che mi si sono aperti tramite il contatto con diverse culture, riesco a prendere meglio le distanze coi problemi con le altre persone. Sono cambiato soprattutto in rapporto al mio comportamento. Mi sono fatto contagiare dal modo di fare molto rilassato e naturale dei siciliani, e mi sono allontanato dallo „stress berlinese da grande città“. Sono diventato soprattutto molto più aperto rispetto alle altre persone e alle altre culture.
Il lavoro in Sicilia mi piace molto. Il clima lavorativo coi volontari e con gli altri lavoratori del luogo: Gino, Lidia, Ilkai, ecc.. è piacevolmente familiiare. Ciò che soprattutto ho imparato, è il lavoro manuale. Riparazioni in casa, all’auto, oppure l’installazione di filo spinato mi sono stati molto d’aiuto.
Riassumendo, la mia impressione fino ad ora è molto positiva.

LykkeLykke Heine

My life here is different than my life in Germany was, so first I had to settle in, but now it’s awesome. I had done lots of fantastic experiences, which I will never forget. Furthermore, I can get to know the Sicilian environmental work: For example, another volunteer and I are doing a group for children every week at Bosco Brignolo and I am helping with a project for environmental education at schools. Also, I have met many nice people and got an impression of the Sicilian lifestyle. I am happy, that I can do this EVS with Giacche Verdi.

Ana MaríaAna María Velasco Trives

I’m doing my EVS in Bronte. Is a quiet place with all the facilities you could need. The people in the town are very open. We have a good group of friends with whom we can make excursions and practice Italian. […]
The first months we didn´t have too much work but now I started with a project in the school that is very interesting, since I always liked the topic of environmental education. Right now I think I’m covering both aspects that lead me to start this volunteering experience. First, to learn a new language, Italian, and improve my English. And secondly to learn something that allows me to work in the field that interests me.

MiguelMiguel Torres García

My first three months here have been good, although with some low and highs. It always takes some time to adapt to a new life and to new people, but you have to overcome difficulties and look forward, since this is a great experience. Generally speaking, people from the town are nice and life is easy and simple. Living with my flat mates is good, they are really nice persons. My work is really manifold and related to the environment, such as environmental education with children, which I really like, since I think that respect for nature is important, and the sooner we start learning it the better. Also we work with environmental protection and conservation, like in the project to create a biosphere reserve, project in which I’m taking care about the cartography work. To present the project to the Unesco, we need many different maps of the area.

Anna
LottfiLottfi Allal

I consider my EVS as the best time of my life, because I learned a lot about me and life in general. I have to thank “Giacche Verdi Bronte” for this experience.
They have always taken care of us and made us feel like being at home. Because of that I will never be able to thank them appropriately. Now I know that I have a second family on the other side of the Mediterranean.”
Thanks a lot to: Gino Montagno, Lidia Marullo, Ilkay Poti, Stefanie Hermsen, Nino Montagno, Tobia Montagno, Elvira Leonardi, the boys and girls form Bronte as well as to the sicilian people. Thank you and see you soon!!

Hannah Oberlerchner Hannah

Io vorrei ringraziare la associazione Giacche Verdi Bronte, per realizzare lo mio SVE. Potevo sempre affidarmi al Capo della associazione Gino Montagno e alla secretaria Lidia Marullo. Vorrei anche ringraziare alla collaborante Elvira Leonardi, impiegata della Giacche Verdi Bronte, per le presentazioni che abbiamo fatto insieme ed a Stefanie Hermsen della Manfred-Hermsen-Stiftung che era sempre un grande aiuto alle escursioni di “fiumi puliti”. Anche Zino Avellina, impiegato della Giacche Verdi Bronte, era un grande aiuto con il suo sapere delle piante commestibili. Mille grazie! Alla fine voglio anche ringraziare ai volontari per la collaborazione.

La cosa che mi è piaciuto mentre lo mio SVE è stato il clima famigliare. Dall’inizio mi sentivo molto bene e subitamente incluso nella struttura famigliare.

Personalmente posso consigliare lo SVE a tutti.

JanaJana Lesjak

Mille grazie per il bellissimo tempo in Sicilia. Entro lo mio SVE ho imparato tantissimo e ho fatto delle esperienze ricche che effetuano i miei comportamenti futuri. Lavorando con i bambini mi sono reso conto che ho un talento pedagogico. Quando ho scoperto di questa mia abilità ho scelto anche la mia aspirazione professionale, di diventare una professoressa in una scuola elementare. Io spero che tutti avrebbero la possibillità, la forza ed il coraggio di fare un anno di servizio volontario nell’estero. Perché è una bella chance di ampliare i propri orizzonti e ritaornare a casa aperto al mondo.

CIMG8654 Gianluca

Gianluca Sica

……….alla fine Novembre cominciava il nuovo e grandioso progetto: La piantagione delle ghiande con i bambini. Siamo andati nelle scuole e abbiamo tenuto delle lezioni. Poi, all’ inizio di Dicembre cominciavano le escursioni al bosco. Era una gioia grandissima trascorrere delle giornate con i bambini. Un progetto veramente bello, ed è sicuramente giusto cominciare con l’educazione ambientale dai più piccoli. Posso dire, che questi quattro mesi sono stati veramente grandiosi. Una esperienza di volontariato cosi nella vita ti fa crescere e scoprire abilità che prima non sapevi di avere. C’erano anche momenti pesanti, però soprattutto questi ti danno più forza e per affrontare problemi e trovare delle soluzioni. Non dimenticherò neanche un giorno di questo SVE a Bronte. Raccomando questo volontariato a tutti.

DOMI-KATADominik Rösch

………durante il volontariato ho scoperto tante capacità nuove e potevo sfruttare il tempo per provare nuove esperienze. Per il mio futuro è stato sicuramente utile, potevo essere responsabile per il successo dei vari progetti. Anche i lavori manuali erano una sfida, in questo sono cresciuto e adesso faccio cose che prima non mi pensavo di poter fare. Voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno permesso a me e Katharina di vivere questa avventura unica. Ringrazio Stefanie Hermsen per la fiducia e che ci abbia permesso di venire in coppia. Un ringraziamento affettuoso a Gino Montagno per la sua pazienza e le possibilità che ho avuto a Bronte di fare questo SVE. Ringrazio anche tutti gli altri volontari per il tempo meraviglioso che abbiamo trascorso insieme e spero di rimanere in contatto.

ADRIANOAdriano Cutello

……..nel progetto per la salvaguardia delle querce monumentali ho avuto la mia più grande e bella esperienza in Sicilia: quando c’era l’ esperto Rainer Köpsell, ho avuto il compito di tradurre. È stata veramente una bella sfida. Ma in questa occasione Gino e gli altri mi conoscevano già. Se avessi saputo in anticipo, che sarebbero stati presenti i rappresentanti del Corpo Forestale, dell’Università Catania e altre personalità importanti insieme con la TV locale, sicuramente avrei rifiutato questo esperienza da traduttore! Ma mi sarei privato di questa significante esperienza. Gli ultimi mesi sono stati come i primi: Sono passati troppo velocemente! È stato un periodo bellissimo ho conosciuto tante persone e ho vissuto tante nuove e belle esperienze. Mi immergerei nuovamente in questo mix di culture e consiglierei a tutti di fare questa esperienza. Grazie alla Manfred-Hermsen-Stiftung per questa possibilità e Giacche Verdi Bronte per il sostegno ed il meraviglioso soggiorno con loro.

ANNAAnna Liedmann

……….una cosa non mancava mai nella nostra casa dei volontari: la noia. Durante l’anno dello SVE ho incontrato tante persone diverse di tante terre diverse. Sono felice di aver trovato tanti amici. Grazie alla varietà dei progetti potevo farmi un idea delle varie sfaccettature del settore ambientale e potevo capire che cosa mi piaceva e che cosa no. Grazie tanto per questo periodo fantastico!!!

TOBITobias Fronk

……..con il senno del poi posso solo dire, che lo SVE in Sicilia è stato una esperienza mitica che non posso mai pentirmi di aver fatto e per questo ringrazio tutte le persone, che me ne hanno dato la possibilità. Non pensavo di poter superare la mia timidezza e la paura di parlare di fronte ai gruppi, sia piccoli che grandi, conosciuti o sconosciuti, in Italiano o in Tedesco. Questo è stato un piccolo passo ma molto importante e significativo per me. Poi penso pure che, grazie agli avvenimenti che si sono verificati, posso valutare meglio le mie forze e debolezze. Una valutazione sincera per la mia esperienza siciliana: I love my Sicily!

ULLIUlrike Gentzen

…… grazie alla possibilità di essere coinvolta già dall’inizio in tutte le attività, ho potuto fare esperienze in tanti settori e ho capito come si svolge il lavoro di una associazione ambientale. I progetti mi hanno fatto capire, che una delle missioni più importanti è l’educazione ambientale e anche che, ogni tanto, i progetti sono lunghi e complicati per colpa della burocrazia. Ho potuto sfruttare e utilizzare le mie conoscenze del GIS e usufruire di un corso di GIS per due settimane, dove ho imparato tante cose nuove. Per il sostegno voglio ringraziare Stefanie Hermsen, Johannes Burmeister, Britta Dingeldein, Gino Montagno e Lidia Marullo. Un ringraziamento anche a tutti i volontari. Non posso fare a meno che pensare sempre al mio soggiorno in Sicilia.

BRITTABritta Dingeldein

……… è difficile riassumere un periodo cosi lungo e con tante belle avventure, emozioni ed esperienze in poche parole. Potrei scrivere un libro sul mio soggiorno in Sicilia. Forse lo farò qualche volta. Per me questi 18 mesi trascorsi in Sicilia sono stati una grande richezza. Dopo questo periodo mi sento quasi una Siciliana e non voglio partire più. Il lavoro mi è piaciuto tanto e mi ha fatto crescere.

SANYO DIGITAL CAMERATina Assmann

……… anche se ci sono stati alcuni momenti difficili ha prevalso il sentimento sono felice e contenta di vere avuto la possibilità di vivere questa esperienza. Non sono sicura se il volontariato alle Giacche Verdi mi sia servito per la mia professione ma per il mio sviluppo personale sicuramente.

SANYO DIGITAL CAMERALena Häberlein

……..mi ha fatto piace essere stata a Bronte, lavorare ed avere una esperienza pratica nel settore ambientale mi sono resa conto della difficoltà della realizzazione dei progetti. Mi è piaciuto sostenere il Bosco Brignolo, vivere con Tina, conoscere una cultura diversa, gli amici locali e la libertà di svilupparmi e provare tante esperienze nuove.

OLYMPUS DIGITAL CAMERARaúl Ruiz

……… durante i tre mesi del servizio volontariato ho partecipato in diverse attività nel contesto della conservazione ambientale. Le passeggiate nei Parchi Naturali Nebrodi, Etna, Madonie e Alcantara sono state una grandissima esperienza. In particolare la possibilità di lavorare con i cavalli, pulire le stalle, sistemare recinzioni, andare a cavallo con i disabili sono state attività grandiose. In breve: è stata una esperienza al 100% da raccomandare a tutti quelli che vogliono fare un volontariato.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAHenriette Schubert

……voglio ringraziare le Giacche Verdi di Bronte e la Manfred-Hermsen-Stiftung per questo periodo nel quale ho potuto perfezionarmi e fare tante esperienze pratiche.

NADIANadja Erdmann

….. ho potuto fare un progetto educativo nelle scuole. È andato tutto bene. Sono stata molto contenta del fatto che i bambini hanno sopportato il fatto che non sapevo parlare un Italiano perfetto. Solo dopo ho capito quanto ho avuto da questi sei mesi. Ho potuto ampliare le mie competenze nel settore dell’ educazione ambientale della comunicazione delle conoscenze del computer e anche per la mia capacità di gestirmi e della sicurezza di me stessa. Mi auguro veramente che i prossimi volontari avranno tanta gioia come me e che possano imparare ancora di più.

FLORIANFlorian Lauer

…….. tutto sommato posso dire, che è stato un bel periodo in Sicilia, mi ha dato certezze per la mia vita futura. Ho incontrato tante persone simpatiche con le quali voglio restare in contatto per sempre. Anche le immagini dell‘ ambiente non dimenticherò. Era una cosa straordinaria, per me, vedere l’Etna in eruzione. Mi è piaciuto anche tanto partecipare alla raccolta degli ulivi e raccogliere tanti frutti. Sicuramente penserò spesso al mio tempo in Sicilia.

vademecum-volontari-giacche-verdi-bronteGiacche Verdi Bronte Volontari Europei SVEEl servicio de voluntariado europeo (SVE) ofrece a jóvenes de 18 a 30 años, una experiencia de aprendizaje intercultural en un contexto no formal, promueve su integración social y la participación en actos.

Los jóvenes pueden realizar una actividad de voluntariado en un país del programa o fuera de Europa por un periodo de 2 a 12 meses, trabajando como “voluntario europeo” en proyectos locales de varios sectores o áreas: Cultura, juventud, deportes, asistencia social, patrimonio cultural, artes, ocio, protección civil, medio ambiente, cooperación para el desarrollo, etc. Son excluidas las intervenciones de alto riesgo como situaciones posteriores a una crisis inmediata (por ejemplo, ayuda humanitaria, ayuda posterior a una catástrofe, etc.). El proyecto hace uso de los principios y métodos del aprendizaje no formal. A través de esta experiencia los jóvenes tienen la oportunidad de entrar en contacto con nuevas culturas, expresar su solidaridad con los demás y adquirir nuevas habilidades y capacidades relevantes para su formación personal y profesional.
Para obtener más información haga clic en: Agenzia Nazionale Giovani (italiano)

ADVERTENCIA: Lea el manual de voluntarios Giacche Verdi Bronte haciendo click AQUI’.

Para participar en el servicio de voluntariado europeo no debe hacer otra cosa que:

Nostri volontari attuali

Nuestros voluntarios actuales

  • Elegir un destino europeo y un proyecto.
  • Descargar el formulario de solicitud, rellenarlo y adjuntar una carta de motivación y CV en inglés.
  • Enviarlo a la asociación que te hospeda.
  • Póngase en contacto con nosotros para obtener más información o ayuda.

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Los comentarios de nuestros ex voluntarios:

MadlinMadlin Brümmel

Me parece que el tema del voluntariado es muy interesante y es una óptima combinación para mis intereses. Como por ejemplo, el trabajo en el bosque Brignolo, permite la participación, tanto de un punto de vista teórico como también creativo, convirtiendose en mi tarea principal. Presenté varias ideas a Gino y he podido iniciar con otra voluntaria (Lykke Heine) a realizar una escultura de chatarra con la intención de sensibilizar a la población. También, de vez en cuando, tenemos la oportunidad de trabajar con los caballos de Gino y de Giacche Verdi, que es para mi una experiencia muy buena. […]
En mi tiempo aquí, he conocido a gente muy amable, que sin duda han hecho mi estancia más agradable, permitiéndome conocer mejor el pueblo y su cultura. Sicilia es para mí una isla muy hermosa y cada vez estoy más impresionada de sus paisajes. Estoy muy bien aquí y estoy muy contenta de que se me otorgue esta posibilidad. Espero conocer más la isla, y ayudar más como voluntaria

SANYO DIGITAL CAMERATilo Weber

Desde la primera semana he estado integrado activamente en el proyecto “Fimi Puliti”. Aunque me sentí un poco inseguro debido a mi pobre nivel de italiano, siempre estaba apoyado y motivado por los jefes y por otros voluntarios. He trabajo también en otros proyecto como el de Monte Egitto junto con la colaboración de los expertos forestales (Dr. Salvatore Vinciguerra, Dr. Sebastiano Cullotta y Prof. Giovanni Spampinato), así me pude hacer una idea más precisa de cómo funciona este trabajo. Del mismo modo he estado en contacto con alcaldes y representantes de parques con la finalidad de presentar el proyecto de la reserva de la biosfera (especialmente para conocer la mentalidad siciliana en las decisiones políticas). Mis ideas inicialmente eran muy abstractas sobre el trabajo diario de una organización ambiental, ahora se han ido llenando de contenido y vida. Particularmente me fascina el proyecto con la especie de sapo Bufo bufo. Desde el principio; he elaborado un idea para el proyecto, que me permite experimentar todas las posibilidades y dificultades en la realización de un proyecto de esta magnitud. […]
Resumiendo, estoy muy feliz y me alegro cada día de estar con los Giacche Verdi aquí en Bronte.

FlavioFlavio Salomone

Ya ha pasado la mitad de mi voluntariado aquí en Bronte , y puedo decir con seguridad que forma parte del top 5 de las “mejores decisiones de mi vida.” Durante estos siete meses he aprendido de muchas formas diferentes. Sobre todo a vivir y trabajar con otros voluntarios (de muchas culturas diferentes) me ha enseñado mucho sobre el trato con muchas personas diferentes. A través del SVE he aprendido cómo resolver mejor los conflictos, que puedo tener con otras personas, a través de la comunicación. Gracias a este diferente punto de vista, por el contacto con diferentes culturas, puedo mantener la distancia con los problemas. He cambiado sobre todo en relación con mi comportamiento, contagiandome del modo más relajado y natural de Sicilia, y a la vez alejado del “estrés de Berlín y de la gran ciudad.” Ahora soy más abierto y respetuoso con otras personas y otras culturas. El trabajo en Sicilia me gusta mucho. El ambiente de trabajo con los voluntarios y otros trabajadores del lugar: Gino, Lidia, Ilkai, etc .. es agradablemente familiar. Lo que he aprendido sobre todo, es el trabajo manual. Las reparaciones en la casa, el coche, o la instalación de alambre de espino que han sido muy útiles.
En resumen, mi impresión hasta ahora es muy positiva.

LykkeLykke Heine

La vida aquí es muy diferente de mi vida en Hamburgo, primero he tenido que adaptarme, pero después, Bronte me ha gustado. He vivido muchas nuevas experiencias hermosas que nunca voy a olvidar. También aprendí cómo funciona el trabajo para proteger el medio ambiente en Sicilia. Todos los miércoles otro voluntario y yo hacemos un grupo de actividades ambientales con los niños en Bosco Brignolo. Cada semana es más divertido. También ayudé a un proyecto de educación ambiental para las escuelas. Me encantó. Entre otras cosas, he conocido a mucha gente nueva muy amable, y tengo una impresión de la forma de vida en Sicilia. Estoy muy feliz por poder hacer el SVE.

Ana MaríaAna María Velasco Trives

Estoy haciendo el SVE en Bronte. Es un pueblo tranquilo con todos los servicios que uno podría tener necesidad. La gente del pueblo es muy abierta, y nos hicimos amigos de un buen grupo, con el que podemos hacer excursiones y practicar el italiano. […]
En los últimos meses hemos iniciado un proyecto muy interesante en las escuelas, siempre me ha gustado el tema de la educación ambiental. En este momento creo que estoy cubriendo exactamente los dos aspectos que me llevaron a iniciar este voluntario: Uno,  aprender un nuevo idioma, el italiano, y mejorar mi inglés; y dos, aprender algo nuevo que me permitirá trabajar en el campo de mi interés.

MiguelMiguel Torres García

Mis primeros tres meses aquí han sido buenos, aunque con algún altibajo, siempre cuesta un poco adaptarse a una nueva vida y a nueva gente, pero hay que sobreponerse y mirar hacia adelante pues esta es una experiencia que no se puede dejar escapar. En general, la gente del pueblo es bastante agradable, la vida aquí es tranquila y sencilla. Con los compañeros de casa me llevo bien son gente agradable. El trabajo es my diverso, todo relacionado con el medio ambiente, como la educación ambiental para los niños, la cual me gusta, porque pienso que el respeto por el medio ambiente debe iniciarse cuanto antes mejor. También protección y conservación ambiental, como la propuesta para crear una reserva de la Biosfera, en este proyecto me estoy encargando de la parte cartográfica, ya que se deben hacer varios mapas para presentar el proyecto a la Unesco.

Selina GremmlersdorfSelina Gremmler

Los primeros cinco meses casi han terminado y me sorprendo de como ha pasado el tiempo. Vine a principios de agosto y desde que llege no he dejado de hacer cosas. Gracias a esto  y sobre todo a la amabilidad de los Bronteses mi comienzo fue muy fácil. Estoy muy bien, tanto con los voluntarios o con los italianos.
Especialmente el ambiente en nuestra casa es muy agradable por el momento. La convivencia internacional también enriqueció mi horizonte personal y por encima de mi conocimiento de otras culturas. Estas preguntas “¿Qué significa … en español / alemán?” O “¿Cómo se hace en España / Alemania?” No son raras en nuestra casa.
Sobre el trabajo solo puedo decir cosas buenas. En agosto no hubo una gran cantidad de trabajo a causa de la “temporada de vacaciones Ahora estoy haciendo un nuevo proyecto. Miguel (un voluntario español) y yo hemos creado muchos mapas temáticos para la reserva de la biosfera. Por ahora hemos comenzado con la zonificación de la reserva de la biosfera. Lo que me excita tanto, es que mi trabajo actual se basa en mis estudios de geografía, para que pueda poner en práctica la teoría. Especialmente el trabajo me ayudará en mi carrera profesional por lo que estoy muy agradecida a la fundación Manfred Hermsen y a Giacche Verdi. Lo que me parece muy agradable es que Stefanie nos da instrucciones y consejos para los mapas, pero Miguel y yo tenemos por el momento libertad con respecto a la planificación de la zonificación.
Si he cambiado? Sí, por supuesto! , me encanta la convivencia con los otros voluntarios. Es una cosa hermosa que en nuestra casa nunca hay aburrimiento. Antes yo era una persona que prefería vivir sola y no estar siempre rodeada de gente. Pero este punto ha cambiado totalmente. Ahora busco la compañía de mis compañeros y de nuestros amigos italianos. Así que puedo decir de mí, que me he vuelto más tolerante y abierta a otras personas y ahora prefiero la compañía de otros.
También me volví más tranquila gracias a la forma de vida de Sicilia: A mí, me gusta el “poco a poco” y el “mañana, mañana”, pero alguna particularidad alemana no la puedo dejar. Por ejemplo, la puntualidad alemana.
SVE ya me ha convencido después de los primeros cinco meses. La convivencia Internacional me encanta y la gente que he conocido en este tiempo (voluntarios, empleados de Giacche verdi Bronte o italianos) no quiero perderla. Se aprende a ser más abierto y tolerante y comprender y aceptar las características de los demás.
Me he beneficiado a todos los niveles (amabilidad, trabajo, personal, etc.) del SVE y no me arrepiento de dejar por un año a mi país familiares y amigos. Por el contrario, el SVE es para mí en todos los aspectos, una forma de enriquecimiento!

Anna NaAnna Valdivieso Cortadella

Hola, mi nombre es Anna, soy de Barcelona y os quiero contar mi experiencia con EVS.
Este verano decidí hacer algo diferente, disfrutar del verano en el extranjero pero al mismo tiempo haciendo algo por lo que me sintiera bien como es el colaborar en alguna organización.
Busqué y busqué proyectos por internet pero no encontraba ninguno, hasta que vi “Naturalmente Europa” que buscaba a dos chicas españolas y rápidamente mandé la solicitud. No sé cómo pero tuve la inmensa suerte de que la Fundación Escuela de Solidaridad me cogiera y a partir de ahí todo siguió.
En mi caso la organización de acogida fue Giacche Verdi Sicilia Raggruppamento provinciale di Bronte, que se ocupa de la naturaleza y territorio local. Desarrolla diferentes tareas como la educación ambiental a los niños, el mantenimiento de los ríos, el cuidado del bosque Brignolo, etc.
Era mi primera vez en Sicilia y la verdad que no conocía la isla. Pero poco a poco iba conociendo mejor el sitio, el caluroso clima, las tareas a hacer, el idioma, la gente y te va gustando más y te acostumbras a ello. Nuestra tarea era la de limpiar los ríos recogiendo residuos y de mantener, regar y sacar las malas hierbas del bosque. Aunque esto era lo principal también hubieron cosas puntuales como la visita a otros voluntarios naturales de Paternó, un pueblo cercano al nuestro; el análisis del agua para ver así el pH y su estado o hacer heno con la hierba para después dárselo como alimento a los caballos. Esto lo hice junto a dos voluntarios más, un francés y un alemán.
¡El paisaje era brutal, todo naturaleza, pueblos pequeños, caballos y sobretodo tanto Pistacho!
Nuestro pueblo era famosísimo por su pistacho y la verdad es que era precioso ver aquel verde. Comíamos todo pistacho: helado, cruasanes, nutela, pesto y hasta café. Otra peculiaridad era que estaba muy cerca del Etna, tantísimo; entre el parque natural del Etna y el de Nebrodi.
Otra cosa muy buena del pueblo era la gente. Estábamos en una casa todos los voluntarios internacionales: España, Francia y Alemania. 5 en total y más tarde llegaron más. Había días que sin darte cuenta tenías a medio pueblo dentro de la casa, todos muy simpáticos y amables y había bastantes fiestas sicilianas!
Lo mejor de poder viajar a otro país es también explorar otros sitios distintos del pueblo donde estás y ver lo máximo. Con los voluntarios vimos: Catania, la ciudad cercana a Bronte, preciosa; también tuvimos la oportunidad de ir a la capital de la isla, Palermo; la grata experiencia de poder ir todos juntos a un festival de música electrónica-reggae en Nebrodi; Ortigia en Siracusa; Taormina y la preciosa playa de Isola Bella. Todo increíblemente bonito!
La verdad es que estoy muy contenta de haber podido tener esta oportunidad y de disfrutarla, también junto a la otra voluntaria española con quien nos hemos hecho muy amigas. He aprendido valores de amistad, de grupo, de respeto, a intentar solucionar siempre las dificultades que se te presentan y sobre todo a disfrutar siempre lo bueno!
Gracias a la organización Giacche Verdi Raggruppamento Provinciale di Bronte, a Lucia (la coordinadora del EVS en la FES) mucho, al resto de voluntarios maravillosos y al sitio por ser tan único!
Recomiendo a todo el mundo de embarcarse en proyectos de voluntariado con EVS porque es una grata experiencia.

LottfiLottfi Allal

Para mí, el SVE es lo mejor que me ha pasado, porque he aprendido mucho sobre mí mismo y sobre la vida, ¡¡se lo debo a la asociación Giacche Verdi Bronte a la que le debo tanto!!
Se ocuparon de nosotros y nos hicieron sentir como en casa. Por esto yo nunca se lo podré agradecer lo suficiente. Ahora sé que tengo una segunda familia en el otro lado del Mediterráneo. “Muchas gracias” a: Gino Montagno; Lidia Marullo, Ilkay Poti; Stefanie Hermsen, Nino Montagno, Tobia Montagno, Elvira Leonardi, los chicos de Bronte y el pueblo siciliano. ¡¡MUCHAS GRACIAS y hasta pronto!!

Hannah Oberlerchner Hannah

Io vorrei ringraziare la associazione Giacche Verdi Bronte, per realizzare lo mio SVE. Potevo sempre affidarmi al Capo della associazione Gino Montagno e alla secretaria Lidia Marullo. Vorrei anche ringraziare alla collaborante Elvira Leonardi, impiegata della Giacche Verdi Bronte, per le presentazioni che abbiamo fatto insieme ed a Stefanie Hermsen della Manfred-Hermsen-Stiftung che era sempre un grande aiuto alle escursioni di “fiumi puliti”. Anche Zino Avellina, impiegato della Giacche Verdi Bronte, era un grande aiuto con il suo sapere delle piante commestibili. Mille grazie! Alla fine voglio anche ringraziare ai volontari per la collaborazione.

La cosa che mi è piaciuto mentre lo mio SVE è stato il clima famigliare. Dall’inizio mi sentivo molto bene e subitamente incluso nella struttura famigliare.

Personalmente posso consigliare lo SVE a tutti.

JanaJana Lesjak

Mille grazie per il bellissimo tempo in Sicilia. Entro lo mio SVE ho imparato tantissimo e ho fatto delle esperienze ricche che effetuano i miei comportamenti futuri. Lavorando con i bambini mi sono reso conto che ho un talento pedagogico. Quando ho scoperto di questa mia abilità ho scelto anche la mia aspirazione professionale, di diventare una professoressa in una scuola elementare. Io spero che tutti avrebbero la possibillità, la forza ed il coraggio di fare un anno di servizio volontario nell’estero. Perché è una bella chance di ampliare i propri orizzonti e ritaornare a casa aperto al mondo.

CIMG8654 Gianluca

Gianluca Sica

……….alla fine Novembre cominciava il nuovo e grandioso progetto: La piantagione delle ghiande con i bambini. Siamo andati nelle scuole e abbiamo tenuto delle lezioni. Poi, all’ inizio di Dicembre cominciavano le escursioni al bosco. Era una gioia grandissima trascorrere delle giornate con i bambini. Un progetto veramente bello, ed è sicuramente giusto cominciare con l’educazione ambientale dai più piccoli. Posso dire, che questi quattro mesi sono stati veramente grandiosi. Una esperienza di volontariato cosi nella vita ti fa crescere e scoprire abilità che prima non sapevi di avere. C’erano anche momenti pesanti, però soprattutto questi ti danno più forza e per affrontare problemi e trovare delle soluzioni. Non dimenticherò neanche un giorno di questo SVE a Bronte. Raccomando questo volontariato a tutti.

DOMI-KATADominik Rösch

………durante il volontariato ho scoperto tante capacità nuove e potevo sfruttare il tempo per provare nuove esperienze. Per il mio futuro è stato sicuramente utile, potevo essere responsabile per il successo dei vari progetti. Anche i lavori manuali erano una sfida, in questo sono cresciuto e adesso faccio cose che prima non mi pensavo di poter fare. Voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno permesso a me e Katharina di vivere questa avventura unica. Ringrazio Stefanie Hermsen per la fiducia e che ci abbia permesso di venire in coppia. Un ringraziamento affettuoso a Gino Montagno per la sua pazienza e le possibilità che ho avuto a Bronte di fare questo SVE. Ringrazio anche tutti gli altri volontari per il tempo meraviglioso che abbiamo trascorso insieme e spero di rimanere in contatto.

ADRIANOAdriano Cutello

……..nel progetto per la salvaguardia delle querce monumentali ho avuto la mia più grande e bella esperienza in Sicilia: quando c’era l’ esperto Rainer Köpsell, ho avuto il compito di tradurre. È stata veramente una bella sfida. Ma in questa occasione Gino e gli altri mi conoscevano già. Se avessi saputo in anticipo, che sarebbero stati presenti i rappresentanti del Corpo Forestale, dell’Università Catania e altre personalità importanti insieme con la TV locale, sicuramente avrei rifiutato questo esperienza da traduttore! Ma mi sarei privato di questa significante esperienza. Gli ultimi mesi sono stati come i primi: Sono passati troppo velocemente! È stato un periodo bellissimo ho conosciuto tante persone e ho vissuto tante nuove e belle esperienze. Mi immergerei nuovamente in questo mix di culture e consiglierei a tutti di fare questa esperienza. Grazie alla Manfred-Hermsen-Stiftung per questa possibilità e Giacche Verdi Bronte per il sostegno ed il meraviglioso soggiorno con loro.

ANNAAnna Liedmann

……….una cosa non mancava mai nella nostra casa dei volontari: la noia. Durante l’anno dello SVE ho incontrato tante persone diverse di tante terre diverse. Sono felice di aver trovato tanti amici. Grazie alla varietà dei progetti potevo farmi un idea delle varie sfaccettature del settore ambientale e potevo capire che cosa mi piaceva e che cosa no. Grazie tanto per questo periodo fantastico!!!

TOBITobias Fronk

……..con il senno del poi posso solo dire, che lo SVE in Sicilia è stato una esperienza mitica che non posso mai pentirmi di aver fatto e per questo ringrazio tutte le persone, che me ne hanno dato la possibilità. Non pensavo di poter superare la mia timidezza e la paura di parlare di fronte ai gruppi, sia piccoli che grandi, conosciuti o sconosciuti, in Italiano o in Tedesco. Questo è stato un piccolo passo ma molto importante e significativo per me. Poi penso pure che, grazie agli avvenimenti che si sono verificati, posso valutare meglio le mie forze e debolezze. Una valutazione sincera per la mia esperienza siciliana: I love my Sicily!

ULLIUlrike Gentzen

…… grazie alla possibilità di essere coinvolta già dall’inizio in tutte le attività, ho potuto fare esperienze in tanti settori e ho capito come si svolge il lavoro di una associazione ambientale. I progetti mi hanno fatto capire, che una delle missioni più importanti è l’educazione ambientale e anche che, ogni tanto, i progetti sono lunghi e complicati per colpa della burocrazia. Ho potuto sfruttare e utilizzare le mie conoscenze del GIS e usufruire di un corso di GIS per due settimane, dove ho imparato tante cose nuove. Per il sostegno voglio ringraziare Stefanie Hermsen, Johannes Burmeister, Britta Dingeldein, Gino Montagno e Lidia Marullo. Un ringraziamento anche a tutti i volontari. Non posso fare a meno che pensare sempre al mio soggiorno in Sicilia.

BRITTABritta Dingeldein

……… è difficile riassumere un periodo cosi lungo e con tante belle avventure, emozioni ed esperienze in poche parole. Potrei scrivere un libro sul mio soggiorno in Sicilia. Forse lo farò qualche volta. Per me questi 18 mesi trascorsi in Sicilia sono stati una grande richezza. Dopo questo periodo mi sento quasi una Siciliana e non voglio partire più. Il lavoro mi è piaciuto tanto e mi ha fatto crescere.

SANYO DIGITAL CAMERATina Assmann

……… anche se ci sono stati alcuni momenti difficili ha prevalso il sentimento sono felice e contenta di vere avuto la possibilità di vivere questa esperienza. Non sono sicura se il volontariato alle Giacche Verdi mi sia servito per la mia professione ma per il mio sviluppo personale sicuramente.

SANYO DIGITAL CAMERALena Häberlein

……..mi ha fatto piace essere stata a Bronte, lavorare ed avere una esperienza pratica nel settore ambientale mi sono resa conto della difficoltà della realizzazione dei progetti. Mi è piaciuto sostenere il Bosco Brignolo, vivere con Tina, conoscere una cultura diversa, gli amici locali e la libertà di svilupparmi e provare tante esperienze nuove.

OLYMPUS DIGITAL CAMERARaúl Ruiz

……… durante i tre mesi del servizio volontariato ho partecipato in diverse attività nel contesto della conservazione ambientale. Le passeggiate nei Parchi Naturali Nebrodi, Etna, Madonie e Alcantara sono state una grandissima esperienza. In particolare la possibilità di lavorare con i cavalli, pulire le stalle, sistemare recinzioni, andare a cavallo con i disabili sono state attività grandiose. In breve: è stata una esperienza al 100% da raccomandare a tutti quelli che vogliono fare un volontariato.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAHenriette Schubert

……voglio ringraziare le Giacche Verdi di Bronte e la Manfred-Hermsen-Stiftung per questo periodo nel quale ho potuto perfezionarmi e fare tante esperienze pratiche.

NADIANadja Erdmann

….. ho potuto fare un progetto educativo nelle scuole. È andato tutto bene. Sono stata molto contenta del fatto che i bambini hanno sopportato il fatto che non sapevo parlare un Italiano perfetto. Solo dopo ho capito quanto ho avuto da questi sei mesi. Ho potuto ampliare le mie competenze nel settore dell’ educazione ambientale della comunicazione delle conoscenze del computer e anche per la mia capacità di gestirmi e della sicurezza di me stessa. Mi auguro veramente che i prossimi volontari avranno tanta gioia come me e che possano imparare ancora di più.

FLORIANFlorian Lauer

…….. tutto sommato posso dire, che è stato un bel periodo in Sicilia, mi ha dato certezze per la mia vita futura. Ho incontrato tante persone simpatiche con le quali voglio restare in contatto per sempre. Anche le immagini dell‘ ambiente non dimenticherò. Era una cosa straordinaria, per me, vedere l’Etna in eruzione. Mi è piaciuto anche tanto partecipare alla raccolta degli ulivi e raccogliere tanti frutti. Sicuramente penserò spesso al mio tempo in Sicilia.

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